Freccia del Brabante: tutte le novità sul percorso
Ecco tutte le informazioni sul percorso della Freccia del Brabante
Si corre oggi la Freccia del Brabante, importante classica belga che apre la stagione delle classiche delle Ardenne che in successione vedrà anche Amstel Gold Race, Freccia Vallone e, ovviamente, Liegi Bastogne Liegi. Poco più di dieci giorni di grandissimo ciclismo in una regione del Belgio che respira le due ruote come pochi altri territori nel mondo.
L’evento nasce nel 1961 quando ad imporsi nella prima edizione fu il padrone di casa Pino Cerami, con evidenti origini italiane. Negli anni però si sono succeduti corridori di primissimo piano. Troviamo Eddy Merckx, Roger De Vlaeminck, Michele Bartoli, Michael Boogerd e Oscar Freire, che è riuscito a vincere tre edizioni consecutive dal 2005 al 2007.
Il plurivincitore della Freccia del Brabante è però il belga Edwig Van Hooydonck, capace di imporsi per ben quattro volte (1987, 1991, 1993 e 1995). L’Italia vanta sei successi: Arnaldo Pambianco, Michele Bartoli per due volte, Gianluca Pianegonda, Luca Paolini e Sonny Colbrelli.
Freccia del Brabante: percorso
Ma andiamo all’edizione 2024 di questa Freccia del Brabante. La gara in programma oggi si svolgerà su un percorso non troppo diverso da quello affrontato nell’anno precedente, quando vinse il francese Dorian Godon.
La partenza è fissata a Leuven e l’arrivo a Overijse al termine di 196,9 chilometri. Il tratto iniziale, fatto di 120 chilometri, presenterà sei asperità. La parte finale invece sarà a circuito, 19,8 chilometri da ripetere per ben quattro volte.
Non si affronterà lo strappo di Hagaard, portando così da 25 a 22 i muri totali da scalare. Vengono confermate, invece, le salite di Hertstraat, Moskesstraat, Holstheide e S-Bocht Overijse. Al termine di quest’ultimo sarà posto il traguardo della gara.
I favoriti
Favorito numero uno per la vittoria di oggi è Marc Hirschi, svizzero della UAE Team Emirates, che proverà insieme a Tim Wellens e Nils Politt a dominare la corsa. Attenzione però perché il norvegese Tobias Halland Johannessen della Uno-X Mobility ha tutte le carte in regola per fare bene.
Michael Matthews guida la Jayco AlUla, mentre la Israel Premier Tech si affida a Corbin Strong e Stephen Williams. Benoit Cosnefroy della Decathlon Ag2r La Mondiale ripone tutte le speranze dei tifosi francesi. E gli italiani? Noi abbiamo Vincenzo Albanese, in forze all’Arkèa-B&B Hotels.