Fuori dal giro della Nazionale | ‘Accuse gravissime a suo carico’: si tratta del numero 1
Questo caso è destinato a far discutere, dato che coinvolge uno dei calciatori più importanti: ecco di chi si tratta.
C’è un caso che farà sicuramente parlare tutto il mondo del calcio e non solo. Oltre alla gravità del fatto commesso e dalla durezza della sanzione, si tratta di un caso destinato a far discutere perché al centro è coinvolto uno dei più grandi nomi del calcio di sempre. Stiamo parlando di un vero e proprio campione che dopo il ritiro avvenuto qualche anno fa ha deciso di dedicarsi alla carriera di dirigente sportivo, non senza polemiche e controversie.
Il protagonista di questa storia è Samuel Eto’o. Il leggendario ex attaccante è stato indicato come uno dei calciatori più forti della sua generazione, il più forte tra tutti quelli africani. Nel corso della sua gloriosa carriera ha giocato per le più importanti squadre del mondo, tra cui Real Madrid, Barcellona e anche l’Inter. Ha chiuso la sua carriera con il Qatar SC nel 2019.
Dopo il ritiro, per Samuel Eto’o è iniziata l’esperienza come dirigente sportivo. Al momento è il presidente della Federazione Calcistica del Camerun. E si trova al centro di una controversia che ha portato ad una pesante sanzione da parte della FIFA.
Samuel Eto’o è stato sanzionato: ecco che cosa è successo
Non è la prima volta che Eto’o si trova al centro dell’attenzione per questioni extra calcistiche. L’ultimo provvedimento nei confronti dell’americano riguarda un divieto di sei mesi ad assistere alle partite delle squadre nazionali del Camerun, sia quelle maschili che quelli femminili. La sanzione è valida per qualsiasi categoria o fascia di età.
Ma perché è successo tutto ciò? Tutto è nato in seguito ad un episodio accaduto l’11 settembre 2024 durante una partita degli ottavi di finale della Coppa del mondo femminile Under 20, disputata a Bogotà tra Brasile e Camerun.
Fuori dal campo per sei mesi
Secondo quanto riportato dalla Fifa, Eto’ avrebbe violato gli articoli 13 e 14 del Codice disciplinare. Questi fanno riferimento al “Comportamento offensivo e di violazione dei principi del fair play” e al “Comportamento scorretto di giocatori e funzionari”. La Fifa non ha specificato che cosa sia successo, ma un provvedimento così duro è sicuramente frutto di un comportamento sbagliato da parte del campione camerunese.
La carriera dell’ex attaccante come presidente della Federazione di calcio del Camerun è stata spesso costellata da sfide e critiche. E anche questa volta è arrivata una sanzione decisamente dura.