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Giro del Delfinato 2024, la UAE Emirates punta su Ayuso in attesa di Pogacar

Ayuso Tirreno Adriatico

Juan Ayuso vince la prima tappa della Tirreno-Adriatico a cronometro (credits: LaPresse)

E’ tutto pronto per la partenza del Giro del Delfinato 2024, manifestazione ciclistica che funge da preparazione ufficiale in vista del grande appuntamento con il Tour de France, che prenderà il via sabato 29 giugno e terminerà domenica 21 luglio. La Grande Boucle quest’anno si svolgerà con qualche giorno di anticipo rispetto alla solita tabella di marcia, poiché tra luglio ed agosto sono in programma i Giochi Olimpici di Parigi 2024, con la prima in linea su strada prevista nei primi giorni della rassegna a cinque cerchi.

UAE Emirates, si punta su Juan Ayuso

Una della squadre favorite alla vittoria finale del Giro del Delfinato 2024 potrebbe essere la UAE Emirates, che ovviamente punterà al colpo grosso anche e soprattutto al Tour de France. La squadra degli Emirati Arabi, in occasione della corsa di preparazione alla Grande Boucle, punterà tutto sullo spagnolo Juan Ayuso, che nel corso della stagione ha dimostrato di essere in buone condizioni e di poter ambire ad un piazzamento sul podio.

Per il Delfinato nel team UAE Emirates, oltre al corridore iberico, ci saranno anche il ventunenne Igor Arrieta e il trentaduenne neozelandese Michael Vink, entrambi al debutto in questa corsa. A completare la squadra capitanata da Ayuso ci saranno il tedesco Nils Politt, il russo naturalizzato francese Pavel Sivakov, lo spagnolo Marc Soler e il belga Tim Wellens.

Ayuso è reduce dalla vittoria del Giro dei Paese Baschi, diventato noto per il bruttissimo incidente che ha coinvolto Remco Evenepoel, Primoz Roglic e Jonas Vingegaard, tutti prossimi rivali dello spagnolo e soprattutto di Tadej Pogacar, che al Tour De France tornerà capitano per provare a centrare la clamorosa doppietta in seguito alla vittoria del Giro d’Italia.

Ayuso: “Puntiamo alla vittoria”

Juan Ayuso si è detto ottimista e pronto a dare battaglia in questa edizione del Giro del Delfinato, poiché è consapevole della forza della sua squadra e di avere possibilità di raggiungere quantomeno il podio: “Dopo il Giro di Romandia mi sono preso un breve periodo di pausa e poi ho ricominciato a ricostruire lentamente le prossime tappe di questa stagione”.

“Ci siamo allenati molto bene come gruppo in salita nelle scorse settimane. C’è una bella atmosfera con tutti i ragazzi, che stanno andando forte, per questo motivo puntiamo alla vittoria della corsa. Il Giro del Delfinato sarà un buon test prima di cimentarsi nel Tour de France”, ha aggiunto il corridore spagnolo in forza al team UAE Emirates.

UAE senza Adam Yates

La UEA Emirates, oltre al fenomenale Tadej Pogacar e allo spagnolo Juan Ayuso, ha anche un altro importante uomo di classifica generale come Adam Yates, che però non prenderà parte al Giro del Delfinato nonostante nella scorsa edizione si sia classifica al secondo posto alle spalle del vincitore Jonas Vingegaard della Visma Lease a Bike.

Tadej Pogacar, invece, dopo il meritato riposo post-Giro d’Italia, dovrebbe raggiungere la Francia domenica 9 giugno in occasione dell’ultima tappa del Giro del Delfinato per unirsi ai suoi compagni di squadra e iniziare la marcia di avvicinamento verso il Tour de France 2024.