Giro di Romandia, scopriamo il percorso e i favoriti
Conosciamo il percorso e i favoriti del Giro di Romandia 2024 che anticiperà il grande spettacolo del Giro d’Italia
Il Giro d’Italia è all’orizzonte, ma il ciclismo non si ferma mai e nonostante i preparativi che fervono in Piemonte, ecco che parte del gruppo sarà impegnato in Svizzera dal 23 al 28 aprile per il Giro di Romandia.
Si tratta di una corsa importante del calendario World Tour, la prima edizione si svolse infatti addirittura nel 1947 nata per celebrare il 50° anniversario dell’Unione Ciclistica Svizzera. Nel corso della storia sono tanti i campioni ad aver vinto la classifica generale, pensiamo per esempio a Gino Bartali, Vittorio Adorni, Eddy Merckx, Felice Gimondi, Giuseppe Saronni, Bernard Hinault. E ancora Stephen Roche, Cadel Evans, Bradley Wiggins, Chris Froome e Primoz Roglic.
Giro di Romandia: il percorso
Il Giro di Romandia partirà con una cronometro individuale, o meglio un prologo, di due chilometri e duecentottanta metri attorno a Payerne dove i distacchi saranno ridotti davvero al minimo. Seguirà una tappa a circuito di 150,8 chilometri con dislivello di 1.800 metri da Château d’Oex a Friburgo.
La terza frazione, invece, prevede già il primo arrivo in salita. Dopo la partenza di Friburgo, i corridori dovranno affrontare 171 chilometri fino al traguardo di Salvan. Un’ascesa di 7,8 chilometri con pendenza media del 7,4%.
Si prosegue con un’altra cronometro, tutt’attorno ad Oron, di 15,5 chilometri, piuttosto vallonata. Attenzione, perché è presente anche una breve salita di 1,8 chilometri al 6,5%. Andando avanti arriviamo alla tappa regina di questa edizione del Giro di Romandia: da Saillon a Leysin con cinque Gran Premi della Montagna, tra cui il finale di 13,4 chilometri al 6,1%. Infine i tantissimi saliscendi della tappa conclusiva di Vernier di oltre 150 chilometri, aperta probabilmente agli uomini da classiche.
I favoriti
Sono diversi i big al via di questa edizione del Giro di Romandia. Innanzitutto, troviamo una UAE Team Emirates davvero agguerrita, pronta a schierare al via il tridente formato da Juan Ayuso, Brandon McNulty e Adam Yates. Attenzione però anche alla Bora hansgrohe che può contare sulla coppia Aleksandr Vlasov e Jai Hindley, già capace di grandi cose.
Lenny Martinez guiderà la Groupama-FDJ, mentre Ilan Van Wilder sarà il leader della Soudal Quick Step. Alexey Lutsenko dell’Astana Qazaqstan cerca conferme dopo il successo al Giro d’Abruzzo, Egan Bernal della Ineos Grenadiers è chiamato a ripetere le buone prestazioni fatte finora.
E gli italiani? Damiano Caruso della Bahrain Victorious è pronto per il Giro d’Italia, ma prima affronterà il Romandia. Giulio Ciccone della Lidl Trek salterà la corsa rosa, ma rientra dopo un brutto infortunio.