Olav Kooij della Visma Lease a Bike conquista il successo nella nona tappa del Giro d’Italia 2024, la Avezzano – Napoli di 214 km, beffando nella volata finale Jonathan Milan (Lidl-Trek) e Juan Sebastian Molano (UAE Emirates). Per l’olandese si tratta della prima vittoria in un grande giro, mentre il corridore italiano deve accontentarsi del quattordicesimo secondo posto nella sua carriera.
Chiudono in top-ten anche altri tre corridori italiani. Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling) termina la gara ai piedi del podio in quarta piazza, mentre Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale) e Davide Ballerini (Astana Qazaqistan) sono rispettivamente ottavo e nono.
A mezzogiorno in punto i corridori partono da una città di Avezzano in festa e tinta di rosa, dove vengono accolti dal caloroso pubblico marsicano che li accompagna fino al km zero della Superstrada del Liri. Nel gruppo si susseguono immediatamente una serie di scatti e contro scatti da parte di diversi atleti. Tra i più attivi c’è la coppia della Polti Kometa composta da Mirco Maestri e Andrea Pietrobon, che vengono inseguiti da Manuele Tarozzi (VF Group Bardiani CSF Faizané).
L’andatura del plotone è estremamente rilassata dopo tre tappe molto intese, così i due battistrada riescono ad incamerare in breve tempo un vantaggio di 1’30”. Il distacco tra i due fuggitivi e il gruppo maglia rosa resta stabile intorno ai due minuti per diverso tempo, con Alpecin Deceuninck e Lidl-Trek che appaiono in pieno controllo della corsa.
A 100 km dalla conclusione Maestri e Pietrobon iniziano ad accusare un po’ di stanchezza, tant’è che il plotone rosicchia qualche secondo diminuendo il gap a circa 1’30”. Maestri e Pietrobon transitano per primi al traguardo volante di Mondragone, mentre il terzo posto se lo aggiudica Tim Merlier (Soudal Quick-Step), che batte Jonathan Milan (Lidl-Trek) nella mini-volata.
Nel gruppo Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) resta vittima di una caduta ma, fortunatamente, non riporta conseguenze e torna subito in sella. Nel frattempo Maestri passa per primo all’Intergiro di Giugliano, precedendo il compagno di fuga Pietrobon e l’australiano Kaden Groves (Alpecin Deceuninck). Sul Monte Procida Merlier va in difficoltà e perde terreno dal gruppo, rischiando di saltare la volata finale.
Quando mancano 30 km al traguardo il plotone si fa sotto ai due fuggitivi, riducendo il gap a soli 20″. Maestri e Pietrobon vengono ripresi da un drappello di cinque corridori, Julian Alaphilippe (Soudal Quik-Step), Nicola Conci (Alpecin Deceuninck), Lewis Askey (Groupama FDJ), Kevin Vermaeke (DSM Firmenich PostNL) e Ewen Costiou (Arkea B&B Hotels).
L’ultimo a tentare il colpaccio è Alaphilippe, che però deve arrendersi a 7 km dalla fine. Il gruppo torna compatto solo per pochi secondi, poiché Jhonatan Narvaez (Ineos Granadiers) lancia il contrattacco guadagnando circa 10″ sugli inseguitori.
Il colombiano cerca di giocarsi la vittoria fino alla fine, ma a pochi metri dal traguardo di Napoli viene ripreso dal plotone che lancia la volata. Milan è il primo a partire con un’incredibile progressione ma, come nella tappa di lunedì, è costretto ad accontentarsi del secondo posto. L’olandese Olav Kooij (Visma Lease a Bike) conquista il suo primo successo in un grande giro.