Tadej Pogacar mette a segno il suo primo colpo al Giro d’Italia 2024. Il corridore della UAE Emirates porta a casa il successo nella settima tappa della Corsa Rosa, la cronometro di Foligno – Perugia di 40,6 km. L’atleta italiano fa registrare il miglior crono in 52.01, precedendo in classifica Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) e lo statunitense Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers).
Per Pogacar si tratta della seconca affermazione in carriera nella Corsa Rosa, dopo quella ottenuta nella seconda tappa di domenica scorsa. Chiude in top-ten anche Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), che centra una splendida sesta piazza e scala diverse posizioni anche nella classifica generale.
Il primo a partire intorno all’ora di pranzo è Van den Berg, che sicuramente non è tra i più accreditati per la vittoria di tappa. Tra i corridori più interessanti che partono per primi ci sono Mullen e Cerny, mentre nel corso dei primi chilometri Tobias Lund Andresen (Team DSM-Firmenich PostNL) resta vittima di una caduta. Al primo intermedio il ceco Cerny ottiene il miglior tempo davanti a Mullen.
Lo stesso Cerny fa registrare il miglior crono anche sul traguardo finale in 54.50. Il primo italiano a completare il percorso è lo specialista Edoardo Affini (Visma Lease a Bike), che chiude in seconda posizione in 54.26 alle spalle dell’olandese Dan Hoole (Lidl-Trek). Qualche minuto più tardi prende il via l’uomo di punta per l’Italia, Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), che però rischia subito di finire per terra a causa di una tifosa. Fortunatamente, dopo uno sbandamento, il corridore italiano esce indenne dall’incidente.
Nel frattempo Lorenzo Milesi (Movistar) si rende protagonista di un’ottima prestazione, balzando momentaneamente al comando della classifica con un crono di 53.56 e scalzando Dan Hoole dalla hot sit. Ganna fa come un fulmine e per strada riprende diversi atleti come Ghebreigzabhier e Costiou. Il campione italiano a cronometro transita in prima posizione al primo intermedio con un vantaggio di 24″ su Cerny.
Anche il secondo rilevamento cronometrico sorride nettamente a Ganna, che accumula addirittura un vantaggio di 1’19” nei confronti del connazionale Edoardo Affini. Intanto Mikkel Bjerg (UAE Emirates) va in testa alla classifica finale con 16″ di margine su Lorenzo Milesi. Il primato del danese, però, dura pochissimo poiché Ganna arriva come un treno e vola in testa rifilando 1’39” proprio allo stesso Bjerg con un 52.01.
Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers) inizialmente sembrava poter impensierire il compagno di squadra, invece chiude abbondantemente alle spalle di Ganna. Al primo intermedio passa anche Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), che paga 1’07” al connazionale, ma al secondo rilevamento migliora ottenendo l’ottavo tempo a 1’28” da Ganna. Intanto Filippo Zana (Jayco Alula) termina la sua corsa con un ritardo di 2’09” dalla vetta.
Tiberi, invece, chiude in crescendo e sale temporaneamente in quinta posizione a 1’04” da Ganna. Questo risultato consente al corridore italiano di recuperare terreno nei confronti di diversi uomini di classifica, tra i quali Romain Bardet (Team DSM-Firmenich PostNL). Una volta partiti, i big transitano al primo intermedio: Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) ha 52″ di ritardo da Ganna, mentre Tadej Pogacar (UAE Emirates) è a 44″.
Il britannico cede a 1’27” nel secondo rilevamento cronometrico, mentre lo sloveno resta più o meno sullo stesso tempo con 47″ di gap. Per Thomas non c’è nulla da fare e arriva il crollo, mentre lo sloveno è autore di una prestazione mostruosa che gli consente di spodestare Ganna dalla hot-sit.
Tadej Pogacar (UAE Emirates), dunque, conquista il successo di tappa nella cronometro Foligno – Perugia, battendo . Per il ciclista sloveno si tratta della seconda vittoria al Giro d’Italia dopo quella ottenuta domenica scorsa. Beffato proprio sul finale Filippo Ganna (Ineos Granadiers), che deve accontentarsi nuovamente di un secondo posto. Terzo gradino del podio per Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers), sesto un ottimo Antonio Tiberi (Bahrain Victorious)