Jonathan Milan è inarrestabile. Il corridore della Lidl-Trek centra il successo nella tredicesima tappa del Giro d’Italia 2024, la Riccone – Cento di 179 km, e sale a quota tre vittorie in questa edizione, consolidando ulteriormente la sua maglia ciclamino di miglior sprinter. Secondo posto per il polacco della Cofidis Stanislaw Aniolkowski e terzo il tedesco Phil Bauhaus della Bahrain Victorious.
Nella top-ten di giornata si piazzano anche altri due atleti italiani: si tratta di Giovanni Lonardi della Polti Kometa che, dopo il terzo posto di due giorni fa, chiude in nona posizione; mentre Alberto Dainese della Tudor si classifica decimo.
Pronti via ci sono subito tre corridori, Andrea Pietrobon (Polti Kometa), Manuele Tarozzi ed Alessandro Tonelli (VF Group Bardiani CSF Faizané), tentano di dare vita alla fuga di giornata. I tre uomini al comando acquisiscono subito un importante vantaggio di circa due minuti e mezzo, mentre nel gruppo maglia rosa c’è l’Alpecin Deceuninck di Kaden Groves a fare il ritmo.
Andrea Pietrobon è il primo a transitare sul primo traguardo volante di giornata di Villanova di Forlì, invece, la maglia ciclamino Jonathan Milan (Lidl-Trek) vince la volata nel gruppo degli inseguitori ottenendo il quarto posto. Il vantaggio dei tre battistrada cala rapidamente sotto i due minuti, arrivando anche a sfiorare il minuto. All’Intergiro di Lugo i tre al comando non fatto alcuna volata e a prendere il massimo dei punti è Manuele Tarozzi. Alle loro spalle Milan si disinteressa di questo traguardo intermedio, favorendo l’offensiva di Groves.
A poco più di 70 km dalla conclusione il drappello di testa torna a guadagnare, alzando il proprio vantaggio intorno a 1’30”. Al traguardo volante di Conselice, che mette in palio degli abbuoni, passa per primo Andrea Pietrobon, ma anche in questo caso non c’è bisogno di una volata tra i tre fuggitivi. Nel frattempo la Ineos Grenadiers prende il comando delle operazioni nel gruppo degli inseguitori e riduce nuovamente il gap.
Jonathan Milan si mette a trainare il gruppo in prima persona, costringendo la sua squadra a riorganizzarsi per riprendere il gruppo che si è allontanato da alcuni velocisti. Il primo gruppo riprende i fuggitivi a 55 km dalla fine, mentre il plotone nel quale di trova la maglia ciclamino accusa ancora una ventina secondi di ritardo, che vengono colmati dopo un po’ di tempo.
Una volta tornato compatto, il gruppo comincia una lunga fase di studio e di preparazione in vista della volata finale. In testa si alternano Alpecin Deceuninck e UAE Emirates. Dries De Pooter della Intermarché Wanty tenta l’attacco e guadagna 15″ sul plotone, ma quest’ultimo mantiene la situazione ampiamente sotto controllo tenendo il corridore belga nel suo mirino.
A poco più di 5 km dal traguardo il gruppo riacciuffa De Pooter e torna nuovamente compatto. Nella volata finale è sempre un devastante Jonathan Milan (Lidl-Trek) a prendersi la sua terza vittoria in questa edizione della Corsa Rosa, battendo il polacco Stanislaw Aniolkowski della Cofidis e il tedesco Phil Bauhaus della Bahrain Victorious, che completano il podio.