Tadej Pogacar è inarrestabile. Il corridore della UAE Emirates centra il back to back e, dopo il successo nella cronometro di ieri, porta a casa la vittoria anche nell’ottava tappa del Giro d’Italia 2024, la Spoleto – Prati di Tivo di 152 km. Alle spalle dello sloveno si piazzano il colombiano della Bora Hansgrohe Daniel Martinez e l’australiano della Decathlton AG2R La Mondiale Ben O’Connor.
Per Pogacar si tratta della terza vittoria in otto frazioni di questa Corsa Rosa, che gli permette di restare saldamente leader della classifica generale. Quarto posto per uno splendido Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) che, dopo un tentativo di attacco, chiude questa intesa giornata con un ottimo quarto posto. Il corridore italiano si conferma come il più informa tra gli scalatori tricolore.
Dopo un primo tentativo di attacco annullato dal gruppo, c’è una serie di nuove offensive lanciate anche in discesa. Tra i primo corridori a tentare di entrare in fuga ci sono Martin Marcellusi (VF Group Bardiani SF Faizané), Ewen Costiou (Arkea B&B Hotels) e Georg Steinhauser (EF Education Easy Post). Alle spalle dei tre battistrada di formano altri drappelli di atleti che vogliono provare ad andare in fuga in questa giornata di salite.
I corridori al comando, nell’arco di pochi minuti, diventano una trentina e il più quotato è sicuramente Romain Bardet del Team DSM Firmenich PostNL. Julian Alaphilippe, Nairo Quintana, Alessandro De Marchi e Georg Steinhauser provano a staccarsi dal resto della compagnia e accumulano 38″ di vantaggio nei confronti del gruppo maglia rosa.
Le prime asperità di giornata mietono le prime vittime e restano solo undici corridori alle spalle del terzetto di testa: si tratta di Jhonatan Narvaez e Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers), Alessandro Verre (Arkea B&B Hotels), Henok Mulubrahn (Astana), Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale), Pelayo Sanchez e Nairo Quintana (Movistar), Julian Alaphilippe (Soudal Quick Step), Micheal Storer (Tudor), Alessandro De Marchi (Jayco Alula) e Martin Marcellusi (VF Group Bardiani CSF Faizané).
Davanti a tutti, con 40″ di margine, ci sono sempre Romain Bardet (DSM Firmenich PostNL), Simon Geschke (Cofidis) e Georg Steinhauser (EF Education Easy Post), ai quali posti si aggiunge anche Valentin Paret Peintre. Al primo GPM di giornata di Forca Capistrello Geschke passa in prima posizione davanti a Steinhauser e Bardet. Nel frattempo il plotone accusa un distacco di circa due minuti dai primi della corsa.
Bardet si prende il bottino pieno nel secondo GPM di Catipignano, sul quale il gruppo transita con un ritardo notevolmente ridotto di 1’15”. Dopo l’ultima discesa, comincia la salita di Prati di Tivo e nel gruppo al comando resta il solo Valentin Paret-Peintre a tentare un’impresa che appare impossibile, poiché il gruppo si fa sempre più vicino con il passare dei secondi.
A circa 5 km dalla conclusione il francese viene ripreso dal gruppo trainato da Rafal Majka (UAE Emirates), che si mette davanti a fare il ritmo per il suo capitano Tadej Pogacar. All’improvviso arriva lo scatto di Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), che tenta il colpaccio ancitipando il resto della compagnia, ma il suo attacco viene subito respinto dai suoi rivali.
Nello sprint finale è ancora Tadej Pogacar (UAE Emirates) ad avere la meglio nei confronti del colombiano Daniel Martinez (Bora Hansgrohe) e dell’australiano Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale). Un ottimo Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) chiude la propria corsa in quarta posizione e sale al sesto posto della classifica generale davanti al connazionale Lorenzo Fortunato (Astana).