Il Giro d’Italia Donne 2024 si prospetta come uno degli eventi più attesi della stagione ciclistica femminile World Tour. Un appuntamento importantissimo e che proprio quest’anno è passato nelle mani di RCS, il gruppo che organizza nel contempo anche il Giro dei professionisti e la corsa rosa dedicata agli Under 23, oltre ad altre diverse gare sempre sul territorio italiano.
Si parte oggi, domenica 7 luglio con una cronometro di 15,7 chilometri attorno alla cittadina di Brescia dedicata principalmente alle specialiste delle prove contro il tempo. Questa è un’occasione importante per mettere un po’ di secondi di distacco tra le favorite e le scalatrici più pure.
Seguirà il giorno successivo la Sirmione-Volta Mantovana, tappa adatta alle ruote veloci del gruppo che avranno l’opportunità anche di conquistare anche punti importanti per la maglia ciclamino. E attenzione, le sprinter di certo non mancheranno al via. Cambia decisamente il copione nella terza tappa da Sabbioneta a Toano, pianeggiante per 100 chilometri, ma con una dura salita finale di 12,5 chilometri al 4,9% con punte anche al 12% nella parte conclusiva.
Si passa poi alla tappa dei muri da Imola ad Urbino, un copione molto simile a quello incontrato in questi anni tra Tirreno Adriatico e Giro d’Italia maschile. Marche protagoniste con sconfinamento anche a San Marino per una seconda parte di giornata ricca di saliscendi e che potrebbe favorire le atlete più coraggiose.
Spazio nuovamente alle velociste nella quinta tappa da Frontone a Foligno, in Umbria, con un solo Gran Premio della Montagna nella fase iniziale di corsa. Tappa che assomiglia molto a una piccola Liegi Bastogne Liegi quella che va da San Benedetto del Tronto a Chieti: non c’è un metro di pianura e continuamente si va su e giù, tra cui l’ascesa finale che porta al traguardo, breve sì, ma molto intensa.
La tappa decisiva del Giro d’Italia Donne 2024 è la numero sette che da Lanciano terminerà sul Blockhaus. Ben 16,5 chilometri al 7,9% di pendenza media. Chiude la corsa una tappa movimentata da Pescara a L’Aquila dove chi dovrà recuperare terreno, ha modo di attaccare e sorprendere le avversarie.
Le nostre atlete italiane sono pronte a prendersi tutto. La Lidl Trek schiera la coppia formata da Elisa Longo Borghini e Gaia Realini che, senza Demi Vollering, possono puntare davvero alla maglia rosa. Attenzione anche a Silvia Persico della UAE Team Adq che lo scorso anno al Tour de France Femmes fu capace di sorprendere. Le avversarie? Kasia Niewadoma (Canyon Sram), Mavi Garcia (Liv Jayco) e Kata Blanka Vas (SD Worx).