Sarà il Veneto, con il Friuli, quest’anno a decidere le sorti del Giro d’Italia. Dopo il tremendo trittico che vedrà i corridori affrontarsi nelle durissime tappe di Livigno, Monte Pana e Passo del Brocon, ecco che il gruppo della maglia rosa è pronto ad affrontare le tappe numero diciotto, diciannove e venti.
Si parte con una frazione adatta alle ruote veloci del gruppo per far rifiatare gli uomini di classifica. Una giornata “tranquilla”, in vista delle ultime durissime. Da Fiera di Primiero a Padova, i corridori dovranno affrontare un totale di 178 chilometri, attraversando anche le province di Trento, Belluno, Treviso e Venezia.
Solo un Gran Premio della Montagna di quarta categoria e un traguardo volante posto a Valdobbiadene animeranno la corsa. Possibile l’attacco di qualche coraggioso, ma difficilmente le squadre degli sprinter si lasceranno scappare un’occasione simile.
Seguirà la tappa numero diciannove da Mortegliano a Sappada, di 157 chilometri in totale. Tappa che si svolgerà in territorio friulano e che attraverserà le province di Udine e Pordenone. Prima parte pianeggiante fino a Tolmezzo.
Segue la risalita verso Paularo dove si affronta il trittico Passo Duron, Sella Valcalda e salita finale a Sappada. Il Duron è un seconda categoria di 4,4 chilometri al 9,7% di pendenza media, il Sella Valcada è un terza categoria e anticipa il finale durissimo.
Salita molto irregolare quella di Sappada. Otto chilometri e mezzo che possono essere divisi in due: una prima parte intorno al 4% e una seconda che sale all’8,6% con punte addirittura al 15%.
Tutto si deciderà nella ventesima e penultima tappa del Giro d’Italia, se i giochi di classifica saranno ancora aperti. Vista la durezza del percorso è possibile infatti che i giochi si siano chiusi già nelle tappe precedenti. Se così non fosse, però, ecco la Alpago-Bassano del Grappa di 184 chilometri.
Alpago è la porta d’ingresso delle Dolomiti Bellunesi: un territorio unico che si estende dal Lago di Santa Croce fino alla Foresta del Cansiglio. Dopo un avvicinamento pianeggiante con il solo Muro di Ca’ del Poggio, si scala due volte il Monte Grappa dal versante di Semonzo.
Dopo la seconda discesa la corsa prosegue immediatamente sull’arrivo. Parliamo di una salita, quella del Grappa che misura ben 18 chilometri e 100 metri con una pendenza media dell’8,1% e massime del 14%. Circondata da colline e favorita da un clima mite, Bassano del Grappa è una graziosa cittadina medievale situata in territorio vicentino.