Ciclismo

Giro d’Italia, le pagelle della seconda settimana

Ci siamo, si è conclusa anche la seconda settimana del Giro d’Italia e la classifica è sempre più delineata alle spalle del dominatore assoluto Tadej Pogacar. Lo sloveno sta facendo quello che vuole, dominando in lungo e largo e mantenendo sempre più salda sulle sue spalle la bellissima maglia rosa.

Come abbiamo fatto lo scorso lunedì, andiamo a scovare i promossi e i bocciati delle ultime cinque tappe, dando i voti proprio come accadeva a scuola. Chiaramente il dieci, ma non ancora con lode, va proprio allo sloveno che in testa ha già il Tour de France e deve solamente amministrare l’enorme vantaggio su tutti i rivali.

Giro d’Italia, i promossi

In ottica vittorie di tappa un voto altissimo non può che essere dato a Filippo Ganna, vincitore della cronometro di Desenzano del Garda davanti proprio al fuoriclasse sloveno. Il piemontese veniva da un periodo molto negativo e ha ottenuto la prima vittoria stagionale proprio sabato. Non escludiamo un colpo di mano anche nella terza settimana da parte sua.

Grande Italia anche con Jonathan Milan, vincitore di due tappe nella seconda settimana, a Francavilla al Mare e a Cento, consolidando sempre di più la maglia ciclamino di leader della classifica a punti. Il friulano vuole però altri due successi, quello di Padova e di Roma, dove si concluderà il Giro d’Italia.

Menzione anche per Julian Alaphilippe, splendido vincitore della tappa dei muri a Fano, e restando in casa Francia, per Valentin Paret-Peintre che con un attacco coraggioso si è andato a prendere l’arrivo in salita di Bocca della Selva, mettendosi alle spalle corridori di primissimo piano.

I bocciati

Chiaramente ci aspettavamo molto di più da Lorenzo Fortunato. L’italiano dell’Astana Qazaqstan sta correndo un Giro d’Italia tutto sommato positivo, ma il suo deficit a cronometro è davvero troppo grande. A Desenzano del Garda ha perso addirittura tre minuti e cinquanta secondi. Speriamo che le montagne della terza settimana possono aiutarlo a risalire la classifica.

Tre nomi, tre velocisti che hanno deluso nei due arrivi allo sprint di Francavilla al Mare e Cento. Parliamo innanzitutto di Tim Merlier della Soudal Quick Step, neppure nei dieci in entrambe le occasioni. Ma sotto le aspettative anche l’australiano Kaden Groves dell’Alpecin Deceuninck, sul podio solo in Abruzzo. Infine Caleb Ewan della Jayco AlUla mai realmente competitivo fino in questo momento al Giro d’Italia. Chissà che il piccolo tasmaniano non possa lasciare il segno nelle ultime due occasioni rimaste per i velocisti.

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Emanuele Peri