Giro d’Italia, spazio alla Campania con Napoli e Cusano Mutri
Spazio ala Campania con due tappe in questa edizione del Giro d’Italia
Sarà un Giro d’Italia ricco di emozioni e che attraverserà territori unici. Stiamo raccontando passo passo, anticipando la carovana rosa di qualche giorno tutte le regioni che verranno toccate dalla corsa, soffermandoci sia sull’aspetto tecnico delle varie tappe sia sulla conoscenza del territorio.
Arriviamo in Campania, dove l’organizzazione di Rcs Sport ha deciso di affrontare ben due tappe. La prima, la numero nove di domenica 12 maggio, partirà in realtà dall’Abruzzo, più precisamente ad Avezzano. Dopo aver affrontato un tratto nella provincia de L’Aquila, uno in quella di Frosinone e uno in quello di Latina (queste ultime due nel Lazio), si entra nel territorio campano.
Prima il territorio di Caserta, poi quello di Napoli, dove si concluderà la frazione, molto probabilmente con un arrivo in salita. Attenzione però perché i velocisti dovranno conquistarsi la tappa. Si affronterà infatti il Gran Premio della Montagna di quarta categoria del Monte di Procida, più altri piccoli saliscendi prima del gran finale sul lungomare del capoluogo.
Si parte quasi costantemente in leggera discesa da Avezzano lungo la superstrada di Sora e Cassino. Raggiunta la cosa tirrenica dopo Minturno si toccano Castelvolturno, Mondragone, Lago Patria e Cuma prima di salire a Monte di Procida con un succedersi di strappetti fino a Pozzuoli e a Posillipo.
Giro d’Italia: 10ª tappa
Il giorno successivo sarà di riposo, il primo di due in questo Giro d’Italia. Martedì 14 maggio si riaprono le danze con la Pompei-Cusano Mutri, tappa con arrivo in salita numero dieci. Altro tappone appenninico nel Sud Italia.
Si parte da Pompei per toccare Nola e Montesarchio. Iniziano quindi le asperità passando sulle pendici del Taburno e sulla salita di Camposauro. Dopo una breve discesa inizia la lunghissima salita dell’arrivo passando da Guardia Sanframondi e Cusano Mutri che ne è l’inizio ufficiale. La salita finale misura ben 18 chilometri e presenta una pendenza media del 5,6%.
Che dire di questi territori. Zone uniche al mondo che attirano ogni anno milioni di turisti. Napoli è la città del bello, del gusto, dell’eleganze e della risata. Fin dall’Antichità una città multiculturale, meta ambita da tante popolazioni che ne hanno plasmato l’aspetto e la cultura.
Tra le strade più famose del centro da percorrere vi è sicuramente Spaccanapoli, una lunga arteria che, vista dall’alto della collina del Vomero, sembra dividere in due il centro antico e poi via San Gregorio Armeno nota per le antiche botteghe artigiane di arte presepiale.