Tobias Lund Andresn è inarrestabile. Il danese del Team dsm-firmenich PostNL conquista il successo anche nella settima tappa del Giro di Turchia 2024, la Izmir – Izmir di 125,4 km, e centra la sua terza vittoria in questa corsa. Nella volata finale vengono beffati il belga Timothy Dupont della Tarteletto-Isorex e lo spagnolo Manuel Penalver della (Team Polti Kometa).
Il Team dsm-firmenich PostNL si conferma la squadra più dominante in questa manifestazione, poiché porta a casa la sua quinta vittoria in sette giorni. Il migliore degli italiani è Enrico Zanoncello della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, che chiude in settima posizione; presente in top-ten anche un altro azzurro, Mattia Pinazzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), che taglia il traguardo in nona piazza.
Al via da Izmir due corridori, Serdar Anıl Depe (Spor Toto Cycling Team) e Marcin Budziński (Mazowsze Serce Polski), esattamente come nella giornata precedente, provano subito a cercare la fuga giusta, ma inizialmente i loro tentativi restano vani. Intorno al km 25 tre atleti riescono ad andare via al plotone e si tratta di James Whelan (Q36.5 Pro Cycling Team) e Natnael Berhane (Beykoz Belediyesi Spor Türkiye).
Il gruppo dei migliori lascia andare la coppia al comando, concedendo loro un vantaggio massimo di 4’20”. Intanto Whelan, che si gioca la maglia di miglior scalatore con Vinzent Dorn (BIKE AID), passa per primo all’unico GPM di giornata accorciando le distanze nei confronti del tedesco. Il Team dsm-firmenich PostNL guida il gruppo nella rincorsa verso i due battistrada, così il gap scende sotto i tre minuti quando mancano 60 km alla conclusione.
Durante questa tappa, apparentemente soltanto transitoria, accade davvero poco e ai -30 km il plotone accorcia ulteriormente le distanze portandosi a circa 1’30” di margine. La lunga rincorsa delle squadre dei velocisti giunge al termine ad 8 km dal traguardo quando Berhane e Whelan vengono riacciuffati uno dopo l’altro.
Così si arriva al momento più delicato della tappa, ossia la preparazione della volata da parte delle varie squadre, con l’Astana Qazaqstan, la Bora-hansgrohe e il Team Polti-Kometa, che cercano di guadagnare posizioni per mettere i loro velocisti nelle migliori condizioni in vista degli ultimi metri.
All’ultima curva arriva una caduta in mezzo al gruppo, ma non scombina i piani di coloro che puntano al successo. Davide Ballerini si dimostra ancora in grande spolvero per l’Astana e, insieme a Max Kanter, traina l’uomo di punta Mark Cavendish. Quest’ultimo prova ad anticipare i tempi, ma resta vittima di un problema meccanico ed è costretto ad abbandonare i sogni di gloria.
Nella volata finale, dunque, la spunta ancora una volta Tobias Lund Andresen (Team dsm-firmenich PostNL), che brucia la concorrenza e centra la sua terza vittoria in questa settimana del Giro di Turchia. Alle sue spalle si piazzano l belga Timothy Dupont della Tarteletto-Isorex e lo spagnolo Manuel Penalver della (Team Polti Kometa). Settimo Enrico Zanoncello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè).