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Gli otto italiani al Tour de France: Ciccone guida la spedizione

Ciccone

Giulio Ciccone al Tour de France (foto: A.S.O./Ballet)

Non sarà un Tour de France ricco di italiani, nonostante il Grand Départ di Firenze e le successive tappe con arrivi a Rimini e Piacenza. Sappiamo bene come il ciclismo italiano negli ultimi anni abbia faticato non poco a ritagliarsi il proprio spazio all’interno dell’imponente circuito World Tour, ma possiamo affermare con certezza che i nostri rappresentati alla Boucle sono davvero di primissimo ordine.

Partiamo da Giulio Ciccone, uno dei corridori più apprezzati in gruppo per la sua capacità di non mollare mai e il suo coraggio quando la strada comincia a salire. L’abruzzese della Lidl Trek ha due strade in questo Tour de France: la prima lo vedrebbe lottare per i piani alti della classifica generale, la seconda uscire di classifica per puntare ai successi di tappa e alla maglia a pois, già vinta lo scorso anno.

Si presenta con grandi ambizioni anche il nuovo campione italiano Alberto Bettiol che sfoggerà la sua splendida maglia tricolore. Il toscano della EF Education EasyPost ha messo già nel mirino un paio di tappe, tra cui la prima con arrivo a Rimini. Chissà se sopra i colori della nostra bandiera non possa sovrapporsi il giallo.

Vuole lottare per un successo di tappa anche Luca Mozzato dell’Arkèa B&B Hotels, fortissimo in primavera con il secondo posto al Giro delle Fiandre. Per il veneto c’è la voglia di mostrarsi anche al suo secondo Tour della carriera. Attenzione però perché nelle tappe in volata dovrà lavorare per Arnaud Demare.

Compiti di assoluto gregariato per Gianni Moscon, fido scudiero del temibile Remco Evenepoel, leader assoluto della Soudal Quick Step in questa edizione della Grande Boucle. Il trentino sembra finalmente tornato a buoni livelli e risulterà fondamentale per tenere al sicuro e lontano dai guai il proprio capitano.

Davide Ballerini e Michele Gazzoli corrono entrambi per l’Astana Qazaqstan, squadra che con Mark Cavendish sogna di vincere almeno una tappa, così da permettere al britannico di superare il record di Eddy Merckx di vittorie al Tour de France. Lavoro di gregariato anche per Matteo Sobrero della Bora hansgrohe che con Jai Hindley e Aleksander Vlasov dovrà supportare al massimo le ambizioni maglia gialla di Primoz Roglic.

Infine Davide Formolo della Movistar che sì dovrà tenere d’occhio il leader per la generale Enric Mas, ma potrà anche entrare nelle fughe di giornata per andare alla ricerca di un successo di tappa. È un forte scalatore e la vittoria è alla sua portata.