Guarda il display mentre metti benzina: nuova truffa al distributore, te ne accorgi solo così | Fregati un mare di italiani
Se non vuoi perdere i tuoi soldi ti conviene prestare attenzione: già in tanti sono stati truffati, ecco in che modo.
Tra le questioni più difficili per tutti gli automobilisti italiani c’è senza dubbi anche quella che riguarda la benzina. Il prezzo del carburante è a dir poco lievitato negli ultimi mesi e non è facile avere a che fare con questi forti rincari.
Oltre alla questione dei prezzi troppo alti, di recente si è diffusa anche una nuova truffa che riguarda proprio il carburante. Infatti, c’è un video che è diventato virale sul social network TikTok e che mostra come funziona questo metodo (ovviamente illegale).
Le segnalazioni che sono arrivate alle forze dell’ordine sono state decine nel corso degli ultimi mesi. La situazione è sempre più preoccupante dato che gli automobilisti stanno perdendo un sacco di soldi a causa di questa difficile situazione.
Ma come funziona in particolare questa ultima truffa e quale è il modo migliore per evitare di perdere soldi? Ecco come fare per non essere vittima di questa truffa così subdola.
La truffa del contatore di benzina, come funziona e come difendersi
Dal video che sta circolando sui social network si può notare un contatore del distributore che inizia a girare ben prima che l’automobilisti inizi ad erogare il carburante. In alcuni casi, esso continua a scattare anche dopo che l’erogazione è stata interrotta, incrementando lentamente il costo di pochi centesimi alla volta. In questo modo la truffa passa quasi inosservata ma si traduce in una spesa significativa per ogni rifornimento.
Riconoscere il trucco è possibile ma richiede di monitorare attentamente il contatore del distributore. Bisogna infatti osservare se quest’ultimo si attiva prima dell’effettivo inizio del rifornimento o se continua a girare anche quando la pista della pompa è inattiva. Questa anomalia indica una probabile manomissione della pompa, anche se non è visibile dall’esterno.
Che cosa fare se sei vittima di questa truffa
Nel caso in cui ci si accorga che il distributore sta aumentando senza un’effettiva erogazione di carburante, è consigliabile documentare subito la situazione. Utilizzare lo smartphone per registrare un video in cui sia visibile il distributore è un primo passo fondamentale per raccogliere prove dell’accaduto.
Dopo aver raccolto prove sufficienti, il passo successivo è contattare le forze dell’ordine. L’organo più indicato in situazione di questo tipo è la Guardia di Finanza. Segnala quanto sta accadendo per evitare che altri automobilisti ignari possano pagarne le conseguenze.