Uno dei problemi principali delle auto elettriche, nonostante i passi in avanti in questo senso, rimane il costo. Per la maggior parte degli automobilisti, infatti, questi modelli costano ancora troppo rispetto alle sorelle endotermiche.
Anche per questo le case automobilistiche sono a lavoro per cercare di immettere sul mercato modelli più economici che possano riscontrare il favore del pubblico dando così la definitiva spinta alla diffusione di massa delle auto elettriche. E tra i brand che si stanno adoperando per creare modelli a basso costo c’è anche Hyundai che si prepara a presentare due nuove elettriche dal prezzo contenuto.
La casa coreana, infatti, è una delle più attive nel settore delle auto elettriche con un’offerta che prevede già diversi modelli mossi esclusivamente dalla propulsione green. Nel 2025, però, l’intenzione del brand è quella di introdurre una piccola auto elettrica e un nuovo modello della famiglia Ioniq. Una soluzione pensata per agevolare i clienti che vogliono sposare il concetto di mobilità sostenibile senza per questo spendere un capitale.
A tracciare le linee guida del marchio coreano è Michael Cole, CEo di Hyundai Europe, che in un’intervista concessa ad Automotive News Europe, ha sottolineato come l’obiettivo della casa è di avere veicoli elettrici che “rappresentino il 14% delle nostre vendite totali in Europa, o anche un po’ di più”. Un obiettivo raggiungibile, appunto, grazie all’immissione sul mercato dei due nuovi modelli elettrici. La piccola a zero emissioni è stata già anticipata da alcuni teaser nelle scorse settimane e sarà presentata a brevissimo. Si tratta di un’elettrica di segmento A basata sulla Casper che sarà venduta a meno di 25.000 euro, con un’autonomia nel ciclo WLTP prevista di circa 250 km.
Per il modello che andrà ad aggiungersi alla già numerosa famiglia Ioniq, invece, bisognerà attendere quasi certamente il 2025, ma sarà basata sulle piattaforma E-GMP e dovrebbe attestarsi su valori di autonomia di circa 450 km. Grazie all’arrivo dei due nuovi modelli, quindi, Hyundai si aspetta di toccare una quota del 20% per quanto riguarda i veicoli elettrici. Di certo, però, lo sviluppo delle auto elettriche dipenderà sicuramente dallo sforzo dei Paesi europei per quanto riguarda gli incentivi, decisivi – come dimostra il caso dell’Italia – nella diffusione di questo tipo di automobili. Affinché il futuro dell’auto sia veramente elettrico, infatti, c’è bisogno dello sforzo non solo delle case automobilistiche, impegnate nella creazione di nuovi modelli a basso costo, ma anche dei governi stessi attraverso politiche che possano aiutare effettivamente lo sviluppo della mobilità sostenibile.