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Il certificato medico non conta nulla | Licenziamento in tronco in caso di malattia: la notizia è sconvolgente

Malattia, ora ti licenziano - fonte Pexels - suipedali.it

Malattia, ora ti licenziano - fonte Pexels - suipedali.it

La novità sta facendo parecchio discutere. In particolare, è accaduto un caso che ha lasciato molti interdetti: ecco che cosa è successo.

La vicenda che è accaduta qualche settimana fa ha fatto parecchio discutere. E siamo certi che gli strascichi di questo episodio siano destinati a farsi sentire ancora per molto e molto tempo, sia tra tutti i lavoratori che nei sindacati.

L’episodio ha a che fare proprio con il caso della malattia. Siamo abituati a pensare che quando si è malati si sia coperti da ogni diritto, ma purtroppo non è sempre così.

Lo ha scoperto suo malgrado una dipendente di un’azienda che si trova nella provincia di Monza e Brianza. Dopo vent’anni di lavoro, infatti, la donna si è trovata all’improvviso lasciata a casa. La motivazione? Risiede tutto nella malattia che la riguarda.

Purtroppo, c’è anche da sottolineare che i casi di questo tipo sono oggi tutt’altro che una rarità. Non è infatti la prima volta che sentiamo di una vicenda di questo tipo. Ma che cosa è successo e quali sono state le reazioni per questa notizia davvero incredibile?

Licenziata per la malattia: che cosa è successo

La protagonista è una dipendente dell’azienda della Beta Utensili, che si trova a Sovico (provincia di Monza e Brianza). La donna è stata licenziata dopo aver lavorato per oltre vent’anni in azienda a seguito del riconoscimento di una malattia professionale da parte dell’Inail. La lavoratrice si è vista certificato l’incompatibilità delle sue condizioni fisiche con la mansione svolta.

Nonostante l’azienda avesse valutato diverse opzioni per ricollocarla, alla fine non è stata trovata una posizione adeguata. E così la donna ha perso il posto di lavoro. La vicenda ovviamente non poteva passare inosservata. Ha suscitato infatti l’immediata reazione dei sindacati, che continueranno a mobilitarsi finché il provvedimento di licenziamento non sarà ritirato.

Il caso della giovane donna licenziata a Sovico - fonte Freepik - suipedali.it
Il caso della giovane donna licenziata a Sovico – fonte Freepik – suipedali.it

Non sono mancate le reazioni

La vicenda ha ovviamente suscitato l’immediata reazione dei sindacati, che hanno organizzato uno sciopero e dichiarato che continueranno a mobilitarsi finché il provvedimento di licenziamento non sarà ritirato. Secondo il sindacato, l’azienda avrebbe agito in maniera unilaterale, senza un confronto, lasciando la dipendente senza lavoro e aggravata dalle problematiche fisiche derivate dalla sua mansione.

Beta Utensili, dal canto suo, in una nota ha dichiarato che il medico del lavoro ha accertato l’incompatibilità tra lo stato di salute della lavoratrice e le mansioni assegnate. Ha sottolineato i propri sforzi nel ricollocare una donna, senza però trovare un lavoro adatto a lei per via delle sue competenze.