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IM L6, ecco la prima auto elettrica con batterie allo stadio solido

La vettura cinese, grazie alla batteria allo stato solido, promette un’autonomia di 1.000 km secondo il ciclo CLTC e una ricarica di 400 km in appena 12 minuti

IM L6

IM L6 - Foto credits IM Motors press

L’autonomia, nelle auto elettriche, è uno dei più importanti. Lo dimostra Tesla, che ha appena lanciato la sua versione di Model Y più performante da questo punto di vista. Ma anche le altre case automobilistiche non stanno certo a guardare.

Come IM Motors, brand automobilistico cinese legato al gruppo SAIC, che ha messo in vendita, per ora solo in Cina ma non è escluso che possa arrivare anche in altri mercati, la sua IM L6, berlina elettrica dalle linee filanti e affusolate, disponibile anche in versione dotata di batterie allo stato solido.

La prima auto con batterie allo stadio solido

La tecnologia della batterie allo stato solido, infatti, è rivoluzionaria per il mondo auto e promette di far arrivare queste vetture a livelli di autonomia mai visti prima. Nel modello in questione, la IM L6, l’accumulatore ha infatti una capacità pari a 130 kWh e promette 1.000 km di autonomia, secondo il ciclo omologativo CLTC. Questo ciclo è meno severo rispetto al quello WLTP, utilizzato in Europa, ma il dato rappresenta comunque una percorrenza importante.

A far scalpore, poi, non è solo l’autonomia e la presenza delle batterie allo stato solido, ma anche i prezzi ai quali l’auto viene venduta. Sul mercato cinese, infatti, l’azienda ha reso noto che il modello sarà proposto in tre diverse varianti. La prima, considerata l’entry level, pare da 230.000 yuan, pari a poco meno di 30.000 euro mentre la versione High Performance, l’intermedia, non arriva al corrispettivo di 40.000 euro.

Infine, per il top di gamma, ossia la IM L6 Lighyear Max, ossia quella che monta le batterie allo stato solido, ci vogliono 330.000 yuan, pari a 42.500 euro circa. Percorrenze a parte, l’auto fa scalpore anche per il prezzo a cui è venduta.

La nuova IM L6
La nuova IM L6 – Foto credits IM Motors press

Proprio la versione Lightyear Max è quella che ha destato maggiore interesse. La casa ha reso noto che la batteria allo stato solido montata su questa versione ha un’architettura da 900 volt.

Grazie a questo, l’accumulatore, nominato appunto Lightyear, può ricaricare a potenze fino a 400 kW e consente di guadagnare anche 400 km di autonomia in 12 minuti di sosta alla colonnina. Questa batteria sfrutta la presenza di un elettrolita che unisce una parte fluida a una componente solida.

L’auto, però, si annuncia rivoluzionaria anche per altro. Come, ad esempio, per le tecnologie usate sia per quanto riguarda l’infotainment, sia sul fronte della dinamica di guida. IM L6, infatti, è dotata di un modulo Nvidia Orin X, di piattaforma Qualcomm 8295 che consente di avere un sistema di assistenza alla guida all’avanguardia. Mentre all’interno ha due grossi monitor che fanno da interfaccia per tutta la parte legata alla strumentazione e per quella dell’infotelematica.