JS2 RH2, ecco l’auto a idrogeno firmata Bosch e Ligier
Quella delle auto a idrogeno, sta diventando sempre più una realtà. Se le auto elettriche sono ben più conosciute come alternativa alle classiche endotermiche, negli ultimi anni alcune case automobilistiche si stanno concentrando anche sulle potenzialità della propulsione a idrogeno, ugualmente ecologica e green sotto ogni punto di vista.
Nel mondo del motorsport, in particolare, ci sono diversi progetti in essere. Oltre a quello dell’Alpine, che ha già portato in pista la sua vettura, anche Bosch Engineering e Ligier Automotive hanno stretto una partnership per avanzare insieme verso un futuro caratterizzato da vetture ad idrogeno.
L’auto a idrogeno firmata Bosch e Ligier
Una serie di test preliminari hanno confermato l’efficacia della tecnologia a idrogeno sviluppata dalle due aziende tanto che, la nuova vettura, è ora pronta ad ulteriore sfide dimostrando così come le auto a idrogeno siano in grado di unire affidabilità e prestazioni elevate, spianando la via a nuovi orizzonti per l’impiego dell’idrogeno non solo nelle competizioni automobilistiche. Il lavoro congiunto di Bosch e Ligier, infatti, non solo ha dato vita a un prototipo da pista, ma ne ha addirittura migliorato le prestazioni.
JS2 RH2, questo il nome del veicolo, è dotato di un cuore rappresentato dal motore biturbo da 3 litri, che ha raggiunto una potenza di 443 kW e una coppia di 650 Nm, garantendo prestazioni ottime anche nelle situazioni più esigenti. I test hanno dimostrato la durabilità del sistema a idrogeno, con il veicolo che ha superato i 280 km/h e percorso oltre 5.000 km in pista senza riportare alcuno guasto e senza mostrare segni di cedimento. Le innovazioni, però, non rimarranno confinate in laboratorio ma saranno messe alla prova nella sfida della 24 Ore di Le Mans. Tanto che il prototipo a idrogeno Ligier JS2 RH2, già esposto nell’Hydrogen Village, debutterà sulla pista il 15 giugno 2024, in un giro dimostrativo che anticiperà l’inizio della competizione più famosa al mondo, oltre ad essere esposta per l’intera settimana della manifestazione.
I risultati conseguiti dal team, inoltre, rappresentano il punto di partenza per futuri sviluppi nel campo delle auto da corsa e delle supersportive. Con l’occhio puntato sull’idrogeno liquido come potenziale soluzione di stoccaggio a lungo termine, Bosch Engineering e Ligier Automotive stanno già esplorando questa possibilità, promettendo di trasferire le loro scoperte dal circuito alla strada per le prossime auto che, a questo punto, potrebbero anche sfruttare questa tecnologia per muoversi anche nella vita di tutti i giorni.