Kawaasaki presenta HySE, la moto del marchio giapponese che va a idrogeno
Le moto a idrogeno non sono più fantascienza. Se nel mondo automobilistico, però, quella legata all’idrogeno è una propulsione già molto sfruttata, il mondo a due ruote è rimasto leggermente indietro su questo fronte.
Negli ultimi anni, però, le grandi case stanno cercando di recuperare il terreno perduto. Come Kawasaki, ad esempio, che ha svelato in anteprima mondiale il nuovo modello a idrogeno. Chiamato HySE, acronimo che sta per Hydrogen Small mobility & Engine technology, il modello parte da un progetto iniziato nel 2023 e culminato con la Ninja H2 HySE, prototipo di moto tourer che era dotata di un motore endotermico alimentato a idrogeno.
La moto giapponese si muove ad idrogeno
Adesso, però, la casa giapponese ha fatto un ulteriore passo in avanti. Conducendo la prima dimostrazione pubblica del funzionamento, testando questo prototipo presso il circuito di Suzuka, in Giappone. Kawasaki, infatti, da diverso tempo sta lavorando su molte tecnologie potenzialmente interessanti per il futuro. E così dopo aver lanciato moto elettriche e addirittura un modello ibrido, ecco che l’attenzione si è rivolta anche all’idrogeno. Non inteso come tecnologie Fuel Cell ma come carburante alternativo alla classica benzina.
In questo caso specifico la moto è dotata di un motore a idrogeno basato sul quattro cilindri in linea Supercharged da 998 cm3 della Ninja H2. Al quale sono state apportate alcune modifiche per consentire l’iniezione diretta di idrogeno nei cilindri. Il telaio della moto è stato progettato per ospitare le bombole di idrogeno. E il relativo sistema di rifornimento. Mentre l’unità è stata modifica per disporre di un sistema di iniezione specifico. Anche per questo la moto dispone di due ampie valige laterali che in questo caso non servono per i bagagli ma per contenere le bombole di idrogeno, che sono al loro interno.
Ovviamente si tratta ancora di un prototipo e non di una moto vera e propria pronta ad essere immessa sul mercato. Per quanto riguarda Kawasaki, e la tecnologia relativa all’idrogeno sulle moto, infatti, c’è molto lavoro ancora da fare per arrivare ad una versione di serie da poter commercializzare. Ma intanto le grandi case motociclistiche sembrano essersi accorto dell’esistenza di forme di alimentazione alternativa alla benzina e anche alle elettriche. Con l’azienda giapponese che punta ad offrire moto ad idrogeno ai motociclisti dopo il 2030. Un obiettivo ambizioso e che richiederà uno sforzo supplementare. Ma la strada, da parte del colosso nipponico, sembra già essere tracciata e adesso va solo seguita fino in fondo per arrivare alla meta prestabilita.