Ciclismo

La bellezza in bicicletta: il nuovo progetto per il cicloturismo nelle Marche

Il cicloturismo continua a far passi da gigante e sono sempre di più le iniziative che sull’intero territorio nazionale si susseguono in vista dell’estate e della prossima stagione turistica. Per ultimo è nato il progetto “La bellezza in bicicletta“, il Pil (Progetto integrato locale) dedicato al cicloturismo e iniziato nel 2019. Finanziato da Gal Sibilla, il progetto ha coinvolto Tolentino, Corridonia, Mogliano e Petriolo: siamo nelle Marche dove i percorsi movimentati e i muri hanno fatto gola non solo agli amatori e ai turisti, ma anche all’intera carovana rosa del Giro d’Italia. Quest’anno ha vinto a Fano, infatti, Julian Alaphilippe al termine di una tappa durissima.

La bellezza in bicicletta è stato presentato al teatro Apollo di Mogliano e ha come obiettivo quello di promuovere il turismo dolce, outdoor e locale, con l’utilizzo del mezzo a pedali a due ruote. “La novità sta nel rapporto tra pubblico e privato” ha sottolineato Stefano Giustozzi, direttore Gal affiancato dall’architetto Alessandra Panzini, la quale ha fornito alcuni numeri nella notizia riportata da Il Resto del Carlino. “Un investimento da oltre un milione e 400mila euro, con un milione di contributo Pil, per un totale di 13 interventi, di cui 8 pubblici e gli altri privati. L’obiettivo era promuovere il turismo bike e svilupparne la ricettività turistica“.

Uno dei progetti e degli interventi più corposi si è avuto a Tolentino, dove è stata realizzata una strada ciclopedonale dal castello della Rancia all’Abbadia di Fiastra. “Un’occasione di conoscenza del territorio – ha continuato l’assessore Diego AloisiDa una strada parallela al castello si accede al percorso dove un totem descrive tramite web app i tracciati. Da lì si raggiuge l’Abbadia, snodo centrale del progetto“.

L’intera giornata è partita da piazza Corridoni a Corridonia dove si sono radunati i sindaci e gli assessori delle cittadine del territorio, giornalisti, blogger, Noi Marche Bike Life e persone comuni. “A Corridonia ci sono un info bike point vicino a San Claudio e un Urban Hub al piano terra del municipio” ha spiegato l’assessore Massimo Cesca.

E ancora. “Il nostro è il progetto delle acque – ha raccontato Cecilia Cesetti, sindaco di Mogliano – legato al recupero delle fonti storiche Acquevive, Calcaticcio e Grande, prima non ben censite. Abbiamo inoltre scoperto altre due vasche alla Fonte Grande“.

Riqualificate Fonte Buona, delle acque solfuree e delle Incarcerate – ha affermato Matteo Santinelliun progetto polivalente, che unisce arte, enogastronomia e storia“. C’è ancora tanta strada da fare, ma quella intrapresa è sicuramente giusta.

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Emanuele Peri