Alla fine, nonostante una gestazione difficoltosa, Renault Twingo vedrà al luce. Il modello, svelato a sorpresa a fine 2023, tornerà quindi sulle scene internazionali a partire dal 2026 e sarà prodotto in Slovenia, nello stabilimento di Novo Mesto.
In realtà il progetto, dopo qualche dubbio iniziale, non era mai stato messo più in discussione Ma adesso è arrivata la conferma sul fatto che la nuova piccola elettrica sbarcherà sul mercato, pare con un prezzo d’attacco inferiore ai 20.000 euro.
Sarà quindi lo stabilimento di Novo Mesto a legare, ancora una volta, la propria storia a quella della Renault Twingo, con la terza generazione prodotta sia in versione termica sia elettrica, oltre che dell’attuale Clio. Il nuovo modello, infatti, proseguendo nell’obiettivo di Renault di ridurre in maniera sempre più importanti l’utilizzo di motori endotermici per diventare un brand 100% elettrico, sarà alimentata da una batteria offrendo così l’opzione a zero emissioni.
Una scelta, quella di Renault, che va nel solco della continuità. Nei prossimi mesi, infatti, il brand sosterrà importanti investimenti per ammodernare l’impianto, mentre il Governo sloveno farà la sua parte tramite incentivi agli investimenti da parte del gruppo francese che aiuteranno ad iniziare prima la produzione dell’automobile. Anche il primo ministro Robert Golob ha celebrato con gioia la scelta di Renault di produrre in Slovenia la nuova Twingo, sottolineando come il suo Paese abbia battuto la concorrenza di altri stabilimenti europei pronti ad inserirsi per avviare la produzione di uno dei modelli più attesi dei prossimi anni.
Le informazioni sulla nuova Renault Twingo non sono molte, al momento. Esteticamente il modello ricalcherà linee e stile della sua antenata con una carrozzeria da piccola monovolume, la nuova generazione si presenterà sul mercato nella sola versione elettrica e, come già sottolineato, si posizionerà su una fascia di prezzo medio-bassa per un’elettrica con l’obiettivo di avere un prezzo d’attacco intorno ai 20.000 euro. Cifra che rimane ben al di sotto dei 25.000 delle varie Renault 5, Fiat Grande Panda, Hyundai Inster e altre piccole elettriche presentate di recente, tutte competitor che il modello andrà a sfidare.
Dopo l’annuncio Renault sta continuando comunque a cercare partner per lo sviluppo del nuovo modello. Dopo l’accordo sfumato con Volkswagen, che aveva addirittura messa a repentaglio la nascita della nuova Renault Twingo, la casa francese si sta guardando intorno puntando il proprio sguardo sempre più verso i costruttori cinesi, i veri leader in questo momento storico nel settore delle auto elettriche economiche.