Lacrime azzurre, la Nazionale piange l’improvvisa scomparsa | Purtroppo ci ha lasciati
È un giorno triste per il mondo del calcio: se ne va a soli 59 anni lasciando un intero paese in lutto per la sua scomparsa.
Le sue condizioni si sono aggravate negli ultimi giorni e nonostante si parlasse di un lieve miglioramento delle ultime ore, alla fine purtroppo non ce l’ha fatta. La notizia ufficiale è arrivata soltanto poco fa. A darla sono stati i familiari, che si sono stretti attorno a lui nella clinica di Palermo dove era ricoverato dallo scorso sabato per l’aggravarsi delle condizioni dovute ad un tumore al colon retto di cui era affetto da parecchi anni.
Totò Schillaci, purtroppo, è morto. Il grande attaccante italiano avrebbe compiuto 60 anni il prossimo dicembre. Il suo nome è uno dei simboli dello sport in Italia. Impossibile dimenticare le sue prestazioni ai Mondiali del 1990, quando era diventato il capocannoniere e il miglior giocatore della competizione.
Erano le “Notti magiche” che hanno fatto sognare milioni di persone di ogni generazione. E ora arriva la notizia più brutta di tutte. Ci ha lasciati soltanto qualche ora fa e già il mondo del calcio si è stretto in un abbraccio intorno alla sua famiglia ricordando uno dei più grandi campioni che il nostro paese abbia mai conosciuto.
Totò Schillaci è morto
Ripercorrere la carriera di Totò Schillaci è davvero impossibile. Se i mondiali del 1990 sono il suo punto più alto, nel corso della sua carriera ha giocato in squadre importanti come il Messina, la Juventus e l’Inter, chiudendo la sua carriera nel 1997 con la squadra giapponese del Jubilo Iwata.
Dopo il ritiro, per Totò Schillaci sono iniziate altre avventure. Dal 2000 gestiva il centro sportivo Ribolla di Palermo, città dove ha passato tutta la sua vita. È stato anche direttore tecnico di una squadra composta interamente da atleti migranti.
Lascia la moglie e tre figli
Se Totò Schillaci era diventato così iconico, era anche per merito della simpatia e della generosità che sprizzava da tutti i pori. Molte le esperienze in televisione. Dalla partecipazione al reality show L’Isola dei famosi nel 2004 a quella ricorrente nel programma Quelli che il calcio fino alle esperienze come attore per importanti film e serie televisive. Negli ultimi anni lo abbiamo visto protagonista della decima edizione di Pechino Express, in coppia con la seconda moglie Barbara.
Il mondo del calcio e quello dello spettacolo si sono stretti in un forte abbraccio attorno alla famiglia del grande campione, che aveva tre figli. Tanti i messaggi di cordoglio verso l’eroe delle Notti Magiche di Italia ’90, un uomo generoso, verace e un simbolo del calcio italiano che se ne è andato troppo presto.