“Le stiamo bonificando un rimborso da 789€” | Email dall’Agenzia delle Entrate: ma se accetti ti rovini

Molti italiani hanno già ricevuto questa comunicazione ma bisogna stare attenti o rischi di perdere un sacco di soldi.

Sono già migliaia i cittadini che hanno ricevuto una mail da parte della Agenzia delle Entrate. L’eccitazione e la felicità, almeno all’inizio, è stata tanta. Un bonifico di questo importo non può che fare piacere, ma purtroppo non è tutto oro quel che luccica.

La mail che notifica la ricezione del bonifico, infatti, purtroppo non è quel che sembra. Dietro di essa si nasconde una truffa bella e buona che ha già causato non pochi problemi a chi è stato troppo avventato e ha pigiato sul link contenuto in essa.

Le conseguenze di questo gesto sono purtroppo molto serie. Stiamo infatti parlando di una truffa bella e buona. Grazie ad essa, i malintenzionati che vi si nascondono dietro riescono a svuotare il conto delle proprie vittime e questo è ovviamente un problema molto serio da non sottovalutare.

In un contesto economico già difficile, pensare anche a difendersi dalle truffe non è facile. Tuttavia, bisogna sempre prestare la massima attenzione per evitare che il proprio conto sia svuotato in pochi istanti.

Stai attento quando ricevi questa mail: ecco il perché

L’Agenzia delle Entrate ha di recente messo in guardia i cittadini su un nuovo tentativo di phishing che sfrutta la promessa di un (finto) rimborso fiscale per impossessarsi di informazioni personali e di credenziali bancarie. Si tratta di uno schema fraudolento emerso proprio in occasione del rimborso del 730, che avviene proprio in queste settimane.

Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, i truffatori inviano email ingannevoli che sembrano provenire dall’Agenzia dell’Entrate. L’oggetto è di solito “Rimborso fiscale“. Questi messaggi però contengono un link che conduce ad un sito contraffatto, che replica soltanto l’aspetto del portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

Come evitare di essere truffati

Le e-mail truffa sono spesso riconoscibile in base ad alcune caratteristiche. Il mittente è sospetto e spesso l’indirizzo mail non è ufficiale. Inoltre, la maggior parte delle volte contengono errori grammaticali anche grossolani e banali. Spesso invitano i cittadini a compiere l’azione richiesta con particolare urgenza.

In una comunicazione ufficiale pubblicata lo scorso 6 dicembre, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito la propria estraneità alla mail. E ha invitato così i cittadini a fare attenzione per evitare di essere truffati, dando qualche piccolo consiglio che permette di evitare di perdere soldi. Quando si hanno sospetti, è sempre meglio rivolgersi alle forze dell’ordine e denunciare il fatto.