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McMurtry Speirling, l’elettrica più veloce di Hockeheim

McMurtry Speirling

McMurtry Speirling - Foto credits McMurtry Automotive press

Le auto elettriche hanno ormai dimostrato di poter garantire prestazioni da supercar, a volte anche maggiori. L’ultimo esempio è McMurtry Speirling, un piccola ma potente elettrica  costruita da un miliardario, Sir Davis Roberts McMurtry, che ha fatto segnare il miglior giro a Hockenheim, una delle piste più famose del mondo.

La vettura, infatti, ha completato una tonata sul famoso circuito tedesco in solo 1’24”4, ben 14 secondi in meno rispetto a Mercedes-AMG One, l’auto dotata di targa e autorizzata alla circolazione stradale più veloce sul circuito prima di lei.

La piccola elettrica da record a Hockenheim

Un tempo, quindi, che incorona la monoposto britannica elettrica come l’auto a ruote coperte più veloce di Hockenheim. La vettura, infatti, non ha fatto meglio solo di Mercedes AMG One, ma anche di un’auto da corsa impegnata nel campionato DTM. Migliorando di 3,9 secondi il vecchio record della pista stabilito nel 2020 durante una sessione di qualifiche per il Deutsche Tourenwagen Masters.

McMurtry Speirling è una vettura costruita appositamente per la pista, con un solo posto e pneumatici da corsa. Un modello specifico, quindi, nato per battere record e dare il meglio di se sui circuiti di mezzo mondo. Nonostante questo, però, il risultato rimane comunque impressionante non solo per il tempo, ma anche per le rivali che è riuscita a mettersi dietro. La monoposto a zero emissioni fortemente voluta dal miliardario britannico Sir David Roberts McMurtry, inoltre, ha utilizzato solo il 75% della potenza e della deportanza disponibili, dato che la corsa è stata effettuata con un prototipo ancora in fase di sviluppo.

La nuova McMurtry Speirling
La nuova McMurtry Speirling – Foto credits McMurtry Automotive press

Il giro da record è stato completato lo scorso 8 giugno con l’ex pilota di F1 Max Chilton al volante. Quest’ultimo ha anche stabilito il record sul giro al Goodwood Festival of Speed al volante della stessa vettura.La grande protagonista dell’impresa, però, è senza dubbio l’elettrica britannica che, con i suoi 3,45 metri di lunghezza, 1,58 metri di larghezza e appena 1,19 metri di altezza, è più piccola della maggior parte delle coupé in circolazione assomigliando più a una citycar che una supercar da 1.00 CV di potenza come in realtà è.

A muoverla, poi, c’è una batteria da 60 kWh che si ricarica in 20 minuti e consente di percorrere a tutto gas una decina di giri di un circuito impegnativo come quello di Silverstone, che è lungo quasi 6 km. L’idea dell’azienda è di produrne anche la versione omologata per la strada con una tiratura limitata di 100 esemplari al prezzo di oltre 1 milione di euro ciascuno. Un progetto già ben avviato con le prime consegne che dovrebbero avvenire nel 2025.