Mi hanno ripagato con un panino | L’ex Serie A confessa tutto: non ha preso nemmeno un centesimo
A svelare il retroscena è stato lui stesso. Il mondo del calcio è rimasto di sasso dopo aver letto questa notizia che nessuno si aspettava.
C’è un caso che sta facendo particolarmente clamore nel calcio italiano. Si tratta di una vicenda che è saltata fuori proprio nelle ultime ore e che avrà delle forti ripercussioni.
A rivelare il retroscena di questa storica vicenda è stato lui stesso. L’amarezza è stata molta, come si evince dalle parole pronunciate nel corso di una recente intervista.
D’altronde, la questione dei mancati pagamenti degli stipendi è probabilmente tra quelle più frequenti non sono nel calcio italiano, ma in tutto il mondo. Vicende di questo tipo non sono di certo una novità ma quella di oggi ha qualcosa di unico.
Infatti, il calciatore è stato pagato per le sue prestazioni niente meno… che con un panino presso in un celebre fast food. Ma che cosa è successo e perché questo fatto ha fatto così clamore?
Non ha preso nemmeno un centesimo: la vicenda che fa discutere
A raccontare questa vicenda è stato l’ex portiere brasiliani Julio Sergio. Oggi 46enne, Sergio ha giocato per molti anni anche in Italia. Tra le squadre in cui ha militato troviamo la Roma, ma pure il Lecce (in prestito sempre dalla squadra capitolina). Da segnalare anche la sua carriera internazionale. Tra le altre ha giocato per la Juventude, il Santos e il Comercial SP.
Intervistato di recente dai microfoni dell’emittente radiofonica della Lega Serie A, Julio Sergio ha parlato in particolare di una sua indimenticabile parata. Si tratta di quella fatta a Stefano Mauri nel derby tra Roma e Lazio molti anni fa. E le sue parole hanno fatto clamore.
Lo hanno pagato con un panino
Le parole di Julio Sergio hanno fatto discutere. In molti infatti si aspettavano una sorta di “premio” per quella storica parata. Ovviamente, tale possibilità non è prevista dalla Serie A italiana, motivo per cui alla fine non ha ricevuto nessun tipo di ricompensa. Se non, appunto, un panino.
“Quella è stata la mia parata più importante perché si diceva che ero senza personalità, che non potevo giocare partite così. Era il mio primo derby, quindi ha un sapore speciale quel momento. Dopo la partita prima di tornare a casa mi sono fermato al McDonald’s per prendere un panino. La persona che lavorava lì non mi ha fatto pagare, mi ha detto ‘Portali a casa’”, ha affermato. Sorprendendo tutti ancora una volta.