Milano Sanremo, promossi e bocciati della Classicissima
La Milano Sanremo si è chiusa con la vittoria di Jasper Philipsen. Ma ecco tutti i nostri promossi e bocciati della Classicissima
Si è conclusa un’altra, l’ennesima, spettacolare Milano Sanremo. Dalla partenza di Pavia, attraverso la Pianura Padana piemontese e lombarda, fino alla Liguria, la via Aurelia e le sue strade strette. La corsa ha superato i tre Capi, poi la Cipressa e il Poggio, per arrivare a via Roma, dove è stato incoronato il velocista Jasper Philipsen.
La sfida era tra Mathieu Van Der Poel e Tadej Pogacar, ma come spesso accade nel ciclismo e non solo, è il terzo ad infilarsi e a sfruttare la battaglia tra i due. Così, lo sprinter dell’Alpecin Deceuninck ha dato tutto per vincere la Classicissima.
Torniamo con i nostri voti, promossi, bocciati e rimandati di questa edizione della Milano Sanremo. Sorprese? Forse ci saranno. Leggeteci in questo articolo di Sui Pedali.
Milano Sanremo: i promossi
Sicuramente tra i migliori c’è la coppia formata da Jasper Philipsen e Mathieu Van Der Poel. I due corridori dell’Alpecin Deceuninck si sono mossi alla perfezione. Il campione del mondo ha risposto all’accelerazione di Tadej Pogacar e quando ha capito che per lui vincere diventava impossibile, si è messo a disposizione del compagno di squadra. E il risultato lo conosciamo: Philipsen vince la Milano Sanremo. Meglio di così è impossibile.
Michael Matthews ha un rapporto speciale con la Classicissima, è arrivato innumerevoli volte tra i primi dieci, ma non è mai riuscito a vincere. Quest’anno ci è andato vicinissimo, questione di centimetri. Certo è che l’australiano non lo vedevamo così bene da un po’ di tempo.
Alberto Bettiol, bravo e ancora bravo. L’italiano, primo azzurro al traguardo, termina al quinto posto la corsa. La sensazione è che potesse rischiare un po’ di più, specie quando c’è stato il rallentamento, ma dopo 290 chilometri bisogna fare i conti con le energie rimaste. Prova comunque super positiva per il toscano.
I bocciati
Dare un voto negativo a chi chiude quarto alla Milano Sanremo è possibile? Sì, se ti chiami Mads Pedersen e sei stato un campione del mondo. Mettiamoci pure che la sua Lidl Trek ha tirato tutto il giorno, sacrificando corridori come Jonathan Milan e Jacopo Mosca, ed ecco che la quarta posizione non basta.
Arnaud Demare è stato il protagonista in negativo di questa Sanremo. Certo, non gli si chiedeva di rispondere agli attacchi di Pogacar, ma neppure di arrivare oltre la trentesima posizione. Stiamo pur sempre parlando di un ex vincitore della Classicissima.
La UAE Team Emirates, ad eccezione di Pogacar, Wellens e Del Toro è stata assolutamente sotto tono. Pogacar, più o meno velatamente, ha puntato il dito contro alcuni suoi compagni che nel finale non erano con lui e non hanno neppure lavorato, come per esempio Ulissi e Hirschi.