Mobilità sostenibile

Moto elettriche, la nuova VMoto Stash arriverà anche in Europa

Il panorama delle due ruote elettriche, che comprende scooter e moto, è dominato soprattutto dai primi. Che rappresentano la soluzione pi sfruttata per muoversi in città a zero emissioni e non rimanere imbottigliati nel traffico.

Le moto elettriche, però, stanno rapidamente conquistando gli appassionati. Fino ad ora le due ruote a zero emissioni erano viste più come un semplice mezzo di locomozione per spostarsi da un punto all’altro della città. Ma negli ultimi anni c’è stato un cambio di rotta con i motociclisti che iniziano ad apprezzare anche le emozioni della velocità data dalle moto elettriche.

VMoto Stash, la naked elettrica da città

Il mercato degli appassionati, infatti, ha visto l’arrivo di nuovi modelli che non hanno nulla da invidiare alle cugine endotermiche. E a breve il numero di veicoli in grado di regalare emozioni si amplierà ulteriormente con VMoto Stash, la naked che è pronta a sbarcare in Europa.

Presentata come concept nel 2021, il modello ora nella sua forma definitiva sarà venduto nel Vecchio Continente dove è conforme alle normative della patente A1, poiché la sua potenza nominale è inferiore al limite di 15 CV richiesto dalla legge.

Il modello è opera di VMoto, azienda nata con il nome di Super Soco, un produttore di scooter e motociclette elettriche a bassa cilindrata, che ha recentemente cambiato il suo marchio nel tentativo di catturare un pubblico più ampio nel settore della mobilità elettrica. Insieme a questo rebranding è arrivato il modello Stash, una motocicletta elettrica che si presenta con un design accattivante e linee decisamente sportive.

VMoto Stash – Foto credits VMoto media

Il cuore pulsante di VMoto Stash è rappresentato dal motore elettrico, montato centralmente, che eroga 8 kW/ 10 CV. Mentre in modalità boost, la potenza massima sale a 15 kW. Il tutto alimentato da una batteria da 72 volt che promette un’autonomia di 150 km con una sola ricarica.

Oltre a questo, poi, ci sono alcune soluzioni studiate appositamente per la mobilità cittadina. Come ad esempio il finto serbatoio del carburante che in realtà è un comodo portaoggetti nel quale si può riporre agevolmente il casco integrale.

Dal punto di vista tecnico, poi, il modello può contare anche suuna forcella anteriore invertita e un monoammortizzatore con precarico regolabile. Oltre a freni a disco anteriori e posteriori con ABS, che sono anche collegati tramite un sistema frenante combinato (CBS), proprio come quello di uno scooter.

Il prezzo del modello non è ancora stato comunicato. Ma è molto probabile che possa aggirarsi sugli 8.000 euro, cifra che rende il modello particolarmente appetibile per gli appassionati del genere.

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Matteo Vana