Nazionale, mazzata tremenda per gli azzurri | Fuori da tutte le competizioni: l’Italia resterà a casa
Oltre il danno anche la beffa: arriva ufficialmente la squalifica di sei mesi per tutte le competizioni per l’Italia.
La nazionale italiana di calcio ha vissuto un periodo di alti e bassi negli ultimi anni, caratterizzato da una serie di risultati contrastanti che hanno suscitato emozioni diverse tra i tifosi.
Dopo la delusione di non essersi qualificata per i Mondiali del 2018 in Russia, l’Italia ha trovato una rinascita sorprendente vincendo gli Europei nel 2020, un trionfo che ha riacceso la passione e l’orgoglio nazionale.
Tuttavia, questa gioia è stata di breve durata, poiché la squadra ha mancato nuovamente la qualificazione ai Mondiali del 2022 in Qatar, un fallimento che ha riportato alla luce le problematiche strutturali del calcio italiano.
Sotto la guida di Roberto Mancini, l’Italia ha dimostrato di poter competere con le migliori nazionali europee, culminando in una notte magica a Wembley dove ha sconfitto l’Inghilterra ai rigori.
Una brutta stangata
Anche per questo motivo la mancata qualificazione al successivo Mondiale è stata ancora più devastante. In alcuni casi, però, la non partecipazione non dipende tanto dalle prestazioni sul campo, quanto da quello che accade all’esterno. In particolare, può accadere che la squadra venga tratta ingiustamente, e per questo scatti un’eccessiva emotività nei confronti di avversari e giudici di gara.
La Nazionale italiana di pallanuoto si è ritrovata in questa esatta situazione, e ora ne paga le conseguenze. Infatti, il Settebello non potrà partecipare alle prossime manifestazioni sportive per un periodo di 6 mesi. La decisione, presa dall’Aquatics Integrity Unit della World Aquatics, è stata il risultato di un’indagine sugli eventi accaduti durante e dopo la partita contro l’Ungheria.
L’accaduto e la posizione del mister
Secondo le fonti, la squadra italiana, guidata da Sandro Campagna, ha mostrato una reazione emotiva a seguito di un errore arbitrale che molti hanno descritto come “clamoroso”. Campagna, da sempre ammirabile uomo di sport, ha espresso la sua posizione, riconoscendo la giustezza della squalifica ma respingendo qualsiasi accusa di violenza o incapacità di accettare la sconfitta.
La situazione ha portato a una squalifica di sei mesi per la squadra, che ne preclude la partecipazione alla prossima World Cup, sebbene la squadra sarà ammessa ai Mondiali di Singapore. La multa comminata è stata significativa, raggiungendo la cifra di 100.000 dollari. La situazione è stata descritta a margine del comunicato della sospensione: i giocatori saliti sul pullman nel post match hanno notato i giudici in un parcheggio vicino. Così, sono scesi e li hanno circondati aggredendoli verbalmente. Gli arbitri, di conseguenza, sono stati costretti a rifugiarsi all’interno della struttura vicina.