Tutte le case automobilistiche guardano ormai a un futuro elettrico per il mondo a quattro ruote. Tra queste una delle più attive in questo senso è Nissan. Il costruttore giapponese, infatti, ha hià reso nota la tempo la propria visione con il progetto “Ambition 2030” attraverso il quale punta a diventare un’azienda veramente sostenibile, puntando verso un mondo più pulito cercando di raggiungere la neutralità del carbonio e veicoli a emissioni zero entro il 2050 e rendere i veicoli elettrici accessibili a tutti, ovunque.
Un obiettivo decisamente ambizioso che, però, sta andando avanti spedito grazie anche alle nuove vetture. Come i quattro nuovi concept che il brand ha presentato al Salone dell’automobile di Pechino. Un poker di vetture elettrificate, due elettriche e due ibride, realizzate con il partner locale Dongfeng, che mostrano l’indirizzo delle future strategie della Casa, intenzionata a lanciare, entro il 2026, cinque auto derivate dalla linea di prototipi NEV.
Le quattro vettura appartengono a quattro segmenti diversi, cercando così di offrire un’ampia scelta ai consumatori finali, ossia gli automobilisti, coprendo più segmenti possibili. Si parte da Epoch, una berlina elettrica che punta in maniera importante sul design e sulle tecnologie. In particolare, l’auto è dotata di un’Internet of Things potenziato dall’intelligenza artificiale che, assicurano dalla casa, renderà “la vita più semplice e confortevole attraverso una comunicazione che riconosce le emozioni”.
Non poteva poi mancare una vettura a ruote alte, che in questo caso risponde al nome di Epic. La sport utility a guida assistita, ovviamente elettrica, è pensata per coppie o famiglie dalla vita particolarmente attiva. Quest’auto, quindi, è dotata di sistemi per la guida assistita sia in città, sia in autostrada. Oltre a una ricarica bidirezionale per alimentare attrezzature o veicoli per la mobilità a corto raggio. Gli interni invece, si presentano con uno stile minimalista, la plancia è dominata da tre grandi schermi al balzo, con quello del passeggero che mostra l’avatar dell’assistente vocale rappresentato da un gatto.
A chiudere il poker, poi, ecco le due ibride. La prima è una plug-in, chiamata Era, che si presenta con un design forte, massiccio, ruote tassellate e interni che ricalcano un po’ lo stile della Epic, ma più curati con tanto di profumatore per ambiente e trazione integrale e-4ORCE con le sospensioni pneumatiche attive. L’ultima, invece, è la berlina Evo, anch’essa ibrida, pensata chiaramente per le famiglie. Questo, a un primo sguardo, sembra la più vicina a un’auto di serie vera e propria con una particolare attenzione, anche in questo caso, al ruolo della tecnologia a bordo, rappresentata dal ruolo dell’assistente avanzato e dotato di intelligenza artificiale.