Non lo aboliamo ma quasi: Bollo auto a 10€, il Governo sorprende tutti | Ogni anno lo paghi una sciocchezza
È finalmente arrivata la notizia che tutti gli italiani non vedevano l’ora di leggere: il bollo auto ora costerà pochissimo.
Oggi gli automobilisti italiani si trovano a fare i conti con un numero altissimo di spese con cui non è sempre difficile avere a che fare. Tra queste spese a spiccare ce n’è una che in particolare raccoglie i malumori di quasi tutti.
Stiamo parlando, ovviamente, del bollo auto. Per quale motivo questa tassa è così detestata dagli italiani? Prima di tutto c’è, ovviamente, il costo che è sempre più alto. E poi c’è da considerare che in altre nazioni questa tassa nemmeno esiste.
Di modi per risparmiare sul bollo auto per fortuna ne esistono molti più di quanti ognuno di noi possa immaginare. Stiamo parlando delle esenzioni. In materia a decidere sono le singole regioni italiane.
Tra le esenzioni più diffuse ci sono quelle che riguardano i veicoli elettrici o gli ibridi, per esempio. Ma non è finita qui. Infatti, anche i veicoli usati da associazioni senza scopo di lucro o per il trasporto di persone con disabilità rientrano tra quelli coperti da questa agevolazione.
Bollo auto a 10 euro, la decisione storica del governo
Dal 1 gennaio 2016, a beneficiare dell’esenzione dal bollo auto sono anche le vetture storiche. I veicoli che hanno più di 29 ani alle spalle, ad esclusioni di quelli usati per scopi professionali, sono esenti dal pagamento del bollo. Tuttavia, essi sono essere riconosciuti di valore storico o collezionistico perché si possa applicare l’esenzione.
Per questi veicoli, qualora vengano posti in circolazione su strade pubbliche, si paga soltanto una tassa annuale di circolazione. Essa è ridotta a 25,82 euro per gli autoveicoli. Per le moto storiche, invece, questo importo scende fino a toccare i 10,33 euro. Si tratta di un notevole vantaggio rispetto a quanto costa di solito il pagamento di un bollo auto.
Un’esenzione importante per risparmiare
A partire dal 1 gennaio 2022 è stata poi introdotta un’ulteriore riduzione del 50% del bollo auto di tutti i veicoli di interesse storico e collezionistico in possesso del Certificato di Rilevanza Storico.
È fondamentale infine ricordare che il bollo auto è una tassa di competenza regionale. Quindi, le regole e le esenzioni possono variare da una regione all’altra. Ognuna di esse può stabilire quindi l’importo, le agevolazioni e dunque le eventuali esenzioni in base alle proprie normative.