Non vogliono più pagarmi | Accusa pesantissima ai danni della Big: cosa rischia il club adesso
Le cifre importanti che girano nel calcio scatenano spesso incomprensioni: la Big rischia di dover risarcire il giocatore.
Le Big europee negli anni cambiano. Dopotutto, non è semplice riuscire a mantenere un livello sempre altissimo di prestazioni. L’unica eccezione sembra essere quella del Real Madrid, capace di conquistare ben 15 Champions League nella sua storia.
Si tratta di un numero spropositato, considerando che al secondo posto si trova il Milan con 7 vittorie. Le altre compagini, dunque, si dividono la scena a fasi alterne. L’Inter è settima in questa speciale classifica, con 3 vittorie e 3 secondi posti.
Nona invece la Juventus, che conta 2 vittorie e addirittura 7 secondi posti. Il calcio è in costante mutamento, e questo si può osservare direttamente sul campo. Ci sono periodi in cui un modello di gioco viene suggerito e portato avanti da un grosso movimento.
Una delle ultime grandi rotture è stata quella di Pep Guardiola. L’allenatore del Manchester City, però, è diventato grande in un altro grande club che è entrato di diritto nella storia del calcio con i suoi fuoriclasse, simbolo di una generazione.
La fine di un grande ciclo
Il Barcellona guidato da Guardiola poteva contare su alcuni nomi di caratura mondiale: Iniesta, Xavi, Messi, Busquets, Puyol, e chi più ne ha più ne metta. Insomma, l’amalgama che si è venuto a creare ha portato a un dominio. Si è trattata anche di una rivoluzione culturale: da lì in poi il possesso palla è diventato un obiettivo per moltissime squadre in giro per il mondo. Come abbiamo già sottolineato, però, passano gli anni e passano anche calciatori e allenatori.
Il ciclo lungo dei blaugrana è finito, ma la società ha dimostrato di sapere come reagire. Gli investimenti nelle strutture e nel settore giovanile hanno dato già grossi frutti in passato. Ora, però, stanno portando alla ribalta alcuni fuoriclasse del calibro di Yamal, Gavi e Pedri. Il dissesto della fine del ciclo, però, si è fatto sentire molto sul lato finanziario. Ora, un ex calciatore ha chiesto alla società un pagamento di 3 milioni di euro.
Scontro con la società
Sergio Aguero, che all’epoca lasciò il Manchester City per unirsi al Barcellona, ha dovuto lasciare il calcio giocato a causa di alcuni problemi cardiaci dopo aver giocato solo cinque partite in maglia blaugrana. Il contratto biennale firmato con il Barcellona prevedeva che il club pagasse l’intero primo anno anche se il giocatore rinunciava al secondo.
Il club catalano, però, si è rifiutato di onorare questo accordo, sostenendo che Aguero soffrisse di problemi cardiaci prima di unirsi alla squadra. Non si tratta dell’unica grana finanziaria del club, che di certo in questi mesi avrà di che lavorare su questo fronte.