La riforma del Codice della strada, con le novità pensate varate per modificare e rendere più attuali le norme che regolano la circolazione in strada, sta per diventare ufficiale. La Camera, infatti, ha dato il via libera al disegno di legge, approvandolo con 163 voti favorevoli e 107 contrari.
Il testo, adesso, passerà quindi alla votazione in Senato che, qualora dovesse avvenire senza modifiche al testo iniziale, potrebbe portare all’entrata in vigore delle nuove norme già potenzialmente prima dell’estate. Norme che saranno integrate anche dal nuovo decreto autovelox destinato specificamente a disciplinare i dispositivi di rilevazione della velocità.
A cambiare saranno diversi aspetti legati alla disciplina della circolazione stradale. Tra queste, oltre a quelle che riguardano i ciclisti in generale e quelle che trattano il tema delle bici elettriche, ci sono anche quelle che regolano la circolazione dei monopattini in strada, veri protagonisti della mobilità green post Covid, che saranno quindi normati dal nuovo Codice della strada.
Prima di tutto verrà introdotto l’obbligo di indossare il caso, così come quello di dotarsi di targa e assicurazione per circolare sulle strade. I monopattini che circoleranno in strada, poi, dovranno essere muniti di indicatori luminosi di svolta e freno.
Inoltre, ma solo per i veicoli appartenenti alle flotte di sharing, è previsto un sistema di geofencing che ne inibirà il funzionamento al di fuori delle aree consentite. In particolare questo punto sarà un’evoluzione rispetto a quanto avviene ora; già, adesso, infatti, i monopattini elettrici in condivisione sono dotati di un geolocalizzatore che ne limita la velocità a 6 km/h nelle zone pedonali.
Oltre a questo, poi, non si potranno utilizzare sui marciapiedi, se non solamente condotti a mano, né tantomeno parcheggiare, a meno che non siano presenti apposite aree di sosta.
Oltre a dettare le regole per il loro utilizzo in strada, il nuovo Codice della strada detta anche limitazioni e soprattutto multe per i trasgressori che saranno trovati ad infrangere le nuove norme. Chi circolerà senza targa o assicurazione sarà costretto a pagare una sanzione amministrativa che va da un minimo di 100 euro a un massimo di 400 euro. Così come per la mancata comunicazione della variazione di residenza o di sede del proprietario.
Sale invece da un minimo di 200 a un massimo di 800 euro la sanzione per tutti coloro che andranno in strada senza indicatori luminosi di svolta e freni su entrambe le ruote. Una stretta sui monopattini, quindi, che prevederà multe anche salate per tutti coloro che non rispetteranno le nuove norme.