Nuova Renault Twingo, stop al progetto Volkswagen-Renault - Foto credits Ampere press
Lo stop della parternship con Volkswagen aveva fatto temere il peggio, ma il ritorno sulle scene della nuova Renault Twingo non è in pericolo. La casa francese, infatti, collaborerà con una casa cinese per sviluppare l’erede, ovviamente elettrica, del mitico modello spostando quindi l’attenzione sulla Cina come partner per realizzare il modello.
A riportarlo è Automotive News Europa che ha interpellato un portavoce Renault, il quale ha sottolineato anche lo studio di design e la produzione del modello avverranno comunque in Europa. La Renault Twingo elettrica, quindi, sarà realizzata in Europa e dovrebbe riuscire ad avere un costo inferiore ai 20.000 euro, oltre a sbarcare sul mercato nel 2025.
Si apre, quindi, un capitolo tutto nuovo per Twingo. Il modello, infatti, dovrebbe essere realizzato da Ampere, la divisione veicoli elettrici di Renault. A rafforzare la tesi secondo la quale Renault si affiderà a un partner cinese per portare a compimento la sua opera c’è anche la nascita di Horse Powertrain Limited, la nuova joint venture che vedrà impegnata la casa transalpina con Geely. La nuova società si occuperà della produzione e dello sviluppo di motori a combustione interna ma anche trasmissioni e sistemi ibridi.
Questo potrebbe aprire anche uno scenario legato alla nuova Twingo elettrica, con il modello che potrebbe avere anche una versione endotermica con un prezzo contenuto, oltre a quella elettrica. DI certo c’è che la nuova Renault Twingo sarà costruita in Europa, probabilmente in Slovenia, dove viene già prodotto l’attuale modello. Resta da vedere se questo cambio di piani avrà delle ripercussioni sul debutto della nuova Renault, che in un primo momento era stata annunciata per il 2026.
Il design e alcune componenti saranno quindi sviluppate in Francia mentre per la produzione finale si parla dello stabilimento di Novo Mesto in Slovenia, sito che ospita le linee dell’attuale generazione di Twingo. In ogni caso, la Renault elettrica da 20.000 euro si farà. Anche per battagliare con quella che sembra essere il nuovo obiettivo delle grandi case automobilistiche, ossia di creare un’auto elettrica che sia anche economica. Tanto che anche negli Stati Uniti ci stanno pensando teorizzando la nascita di un concorso apposito.
Tra le case impegnate in questo obiettivo, inoltre, ci sono anche BYD, con la sua Seagull che arriverà nel 2025 mentre già a settembre ci sarà Leapmotor a cercare di sbaragliare la concorrenza in Italia con i suoi mezzi, Oltre a Hyundai che sta già progettando il proprio veicolo elettrico economico, la Casper, e a Fiat Panda, pronta a rinascere in versione 100% che sarà presentata a luglio di quest’anno.