Nuovo Codice della Strada 2024: le novità per i ciclisti
Il nuovo Codice della Strada imporrà nuove regole ai ciclisti: ecco quelle da rispettare per chi viaggia a due ruote
Il nuovo Codice della Strada, con il 2024, è pronto a cambiare. Le norme che regolamentano la viabilità su strada, infatti, sono pronte a mutare e con esse anche quelle che riguardano i ciclisti.
Le recenti modifiche al Codice della Strada, infatti, sono state pensate per garantire una maggiore tutela e una maggiore sicurezza a chi si sposta nei centri urbani e non – sempre di più – con le proprie biciclette.
Piste ciclabili e incroci
Le nuove norme riguarderanno ogni tipo di bicicletta, sia quelle classiche sia le E-bike, ossia le bici elettriche. Una delle novità più significative per il capitolo sicurezza riguarda l’incremento delle corsie ciclabili. Le nuove misure stabiliscono infatti una maggiore priorità per i ciclisti nelle corsie dedicate, fornendo loro un percorso sicuro e ad hoc.
Le nuove regole del Codice della Strada, poi, prevederanno anche di introdurre la cosiddetta “zona di attestamento ciclabile”, cioè una linea di arresto al semaforo per le bici più avanzata rispetto a quella delle auto. Ciascun Comune, inoltre, potrà permettere la guida contromano delle biciclette, seppur solo in presenza di corsie ciclabili a doppio senso.
Inoltre vietata la marcia su più file costringendo i ciclisti a pedalare in fila indiana mentre per le auto, in caso di sorpasso, l’obbligo è quello di mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo dalla bici che si sta superando.
Dispositivi di sicurezza obbligatori
Novità, poi, anche per i dispositivi di sicurezza e per il loro utilizzo. Le biciclette che circolano in strano devono essere dotate di campanello per segnalazioni acustiche, luci anteriori bianche o gialle, luci posteriori rosse, e catadiottri sui pedali e sui lati.
Le luci dovranno essere accese in determinate condizioni di visibilità e in gallerie. Anche in caso di nebbia, neve o pioggia intensa, le luci saranno obbligatorie durante la marcia per facilitare l’avvistamento dei ciclisti da parte delle auto garantendo così una maggiore sicurezza.
Sanzioni più severe
Per scoraggiare comportamenti pericolosi da parte di ciclisti e automobilisti, le sanzioni sono state riviste e rese più severe. Una misura che punta quindi a cercare di non far cadere i ciclisti nella violazione delle regole.
Come stabilito dal Codice della Strada, infatti, qualora i ciclisti si trovassero a infrangere una delle regole previste da questo per loro la sanzione – a seconda dell’infrazione – andrà da un minimo di 42 euro a un massimo di 173 euro.
Incentivi fiscali per l’acquisto
Al fine di promuovere l’uso delle biciclette e della sostenibilità, alcune regioni stanno introducendo incentivi fiscali per l’acquisto di biciclette elettriche.
E’ il caso, ad esempio, dell’Emilia Romagna che ha stabilito un bonus – che può essere richiesto fino al 31 dicembre 2024 – pari al 50% del costo del mezzo. L’incentivo sarà quindi pari a massimo 500 euro per l’acquisto di una bici a pedalata assistita e fino a un massimo 1.000 euro per l’acquisto di una cargo bike a pedalata assistita.