Uno dei momenti più attesi dell’anno è finalmente arrivato. Ci siamo, sono iniziate le Olimpiadi di Parigi e con loro anche le discipline ciclistiche, o meglio, inizieranno proprio oggi con le due cronometro (maschile e femminile) che si terranno una settimana prima della prima gara su strada. Saranno 35 gli uomini e 35 le donne che correranno sullo stesso percorso e sulla stessa distanza di 32,4 chilometri prettamente pianeggianti dall’Esplanade des Invalides al Pont Alexandre III.
Dopo il quartiere di Saint Germain des Prés, i corridori che partiranno ad uno ad uno attraverseranno la Senna sul Pont de Sully per raggiungere Place de la Basille. Arrivati al Bois de Vincennes, iniziano alcuni passaggi monumentali: il Velodrome Jacques Anquetil che ha ospitato i Giochi di Parigi del 1924, il Polyogne de Vincennes e l’Institut National du Sport de l’Expertise et de la Performance.
A metà percorso, dopo una breve incursione nei comuni della Val de Marne che confinano con la capitale, i corridori torneranno indietro, lasciando il Bois de Vincennes attraverso il suo castello, fino a Place de Nation e Place de la Bastille. Per questo, il giorno dopo la Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici, il Pont Alexandre III sarà ancora una volta al centro della scena come traguardo della cronometro.
Partiamo dagli uomini. Occhi puntati sul campione del mondo Remco Evenepoel, forte di un Tour de France corso da protagonista e con anche la vittoria di tappa proprio contro il tempo davanti a Tadej Pogacar. Il suo avversario principale sarà il nostro Filippo Ganna che ormai da diversi mesi sta preparando questo importante appuntamento.
Attenzione in queste Olimpiadi anche al giovanissimo Joshua Tarling della Gran Bretagna, capace di laurearsi campione europeo a cronometro all’età di 19 anni. Infine le sorprese: Stefan Kung e Stefan Bissegger (Svizzera), Brandon McNulty e Magnus Sheffield (Stati Uniti), Wout Van Aert (Belgio) e Mattias Skjelmose (Danimarca).
Tra le donne, invece, la favorita è ovviamente la fuoriclasse Demi Vollering dell’Olanda che difenderà i colori del suo paese insieme ad Ellen Van Dijk. Da non sottovalutare anche Lotte Kopecky (Belgio), Christina Schweinberger (Austria), Anna Henderson (Gran Bretagna), Kim Cadzow (Australia), Chloe Dygert (Stati Uniti) ed Emma Norsgaard (Danimarca).
Tra le nostre abbiamo Vittoria Guazzini. Proprio quest’ultima ha raccontato il percorso. “Mi piace molto, soprattutto il profilo, perché ultimamente si vedono molte cronometro collinari. Credo che questo rifletta l’obiettivo principale, quello di andare veloci. Ci sono lunghi rettilinei dove si può spingere al massimo e alcune curve dove si può recuperare un po’”.