Tutto è pronto per le Olimpiadi di Parigi, manca sempre meno al grande appuntamento a cinque cerchi e dopo essersi preso un po’ di tempo il commissario della nazionale italiana di ciclismo su strada Daniele Bennati ha preso la sua decisione. Le scelte sono state fatte anche da Paolo Sangalli, selezionatore delle donne, Marco Villa, architetto della formazione su pista maschile e femminile, e infine Marco Velo, coordinatore delle cronometro.
Presente anche il presidente del CONI Giovanni Malagò che ha così commentato le selezioni. “Il ciclismo italiano ha una storia di successi che iniziò nel 1900 proprio a Parigi con la vittoria di Enrico Brusoni. A questa edizione lo sport italiano partecipa con un numero record e il ciclismo, come sempre, fa la sua parte, con 24 atleti, la maggior parte dei quali, e lo rilevo con piacere, donne; tutti hanno ottime possibilità di ben figurare. Faccio i complimenti al presidente Dagnoni, ai tecnici, agli atleti e a tutta la Federazione per il lavoro svolto“.
Per la strada sono otto in tutto, 4 uomini e 4 donne. Filippo Ganna, Alberto Bettiol e Elisa Longo Borghini correranno la crono.
Il campione italiano Alberto Bettiol sarà affiancato da Luca Mozzato ed Elia Viviani nella gara in linea. Daniele Bennati: “Alberto ha trovato la continuità di rendimento che gli avevo chiesto e sono sicuro che saprà tenere fede alle aspettative. Luca quest’anno ha avuto una importante crescita e adesso sta lavorando bene proprio in previsione dell’Olimpiade. La scelta di Elia Viviani è stata collegiale e funzionale alle necessità della pista. Comunque la sua esperienza ci permetterà di controllare la prova soprattutto nelle fasi iniziali“.
Tra le donne, invece, doppio impegno per Elisa Longo Borghini che si dividerà tra strada e crono. Presenti anche Elisa Balsamo, già campionessa del mondo nel 2021 nella prova in linea, Elena Cecchini e Silvia Persico. Paolo Sangalli: “Ho quattro atlete in grado di affrontare ogni situazione di gara e che hanno già dimostrato di essere delle vincenti“.
Passiamo poi alla pista, il gruppo più numeroso. Il CT Marco Villa ripresenta al completo il quartetto dominatore dell’inseguimento a Tokyo: Francesco Lamon, Jonathan Milan, Simone Consonni e Filippo Ganna. A loro si aggiungono Elia Viviani e il giovane Manlio Moro. Tra le donne Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster e Martina Alzini.
Il contingente femminile è forte anche della storica presenza di due velociste, Miriam Vece e Sara Fiorin, che saranno impegnate nel torneo della velocità e nel keirin.