Olimpiadi Parigi 2024, Braidot dopo il 4° posto: “Delusione forte, ma sensazioni positive”
All’indomani della gara di mountain bike valida per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, che è stata vinta dal britannico Thomas Pidcock, è tempi di fare dei primi bilanci. Sicuramente il britannico merita il massimo dei voti in pagella dato che, nonostante una foratura, è riuscito a completare una strepitosa rimonta e a confermarsi campione olimpico, bissando la medaglia d’oro conquistata tre anni fa all’Olimpiade di Tokyo 2020.
Braidot, una prestazione incredibile
Un risultato storico e incredibile, come incredibile è stata la prova fornita dall’unico italiano in gara Luca Braidot. Anche quest’ultimo, proprio come il corridore britannico, è stato vittima di una foratura che lo ha portato a perdere diverso tempo e tante posizioni proprio mentre si trovava nel gruppo dei primissimi. Malgrado la sfortuna, il portacolori azzurro è stato in grado di rimontare fornendo una prestazione eccezionale, che gli ha permesso di portarsi a soli due secondi dal podio.
Considerando che i due atleti finiti sul podio, il francese Viktor Koretzky e il sudafricano Alan Hatherly, non hanno subito lo stesso problema meccanico di Braidot, con il senno di poi viene facile pensare che l’italiano avrebbe potuto conquistare una medaglia senza la foratura. Resta un po’ di amarezza per il risultato finale, ma allo stesso tempo c’è la consapevolezza di poter lottare per qualcosa di importante nei prossimi Mondiali.
Braidot: “Prestazione fuori dall’ordinario”
Luca Braidot, dopo la grande prestazione fornita nella prova di mountain bike dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, ha raccontato le sue sensazioni in un mix tra amarezza e positività: “La delusione ovviamente è molto forte, ma non posso farci nulla. Ho fatto di tutto per provare a recuperare il tempo che ho perso a causa della foratura, ma è stata una gara tirata fino allo spasimo sin dalle battute inziali e non sono riuscito a raggiungere i primi tre”.
“Nonostante questo, però, sono arrivato a soli due secondi dal podio e della medaglia di bronzo. Sono consapevole di aver fatto una prestazione fuori dall’ordinario e questo sicuramente mi lascia delle sensazioni positive in vista del Mondiale. In questo momento è giusto guardare avanti”, ha spiegato l’atleta azzurro che ora ha ben chiari quali siano i suoi prossimi obiettivi.
Celestino: “Grande gara di Braidot”
Il commissario tecnico italiano Mirko Celestino, intervistato al termine della gara di mountain bike di Braidot, si è detto molto soddisfatto per quanto fatto dal portacolori azzurro: “Luca è riuscito a fare una grande gara. La sua bravura è stata principalmente nel mantenere la giusta concentrazione e motivazione dopo la sfortunata foratura, non si è mai perso d’animo. E’ stato molto bravo a restare nella scia di Thomas Pidcock, quando anche lui ha forato ha lanciato la sua rimonta”.
“Luca ha recuperato diverse posizioni ed è arrivato a podi secondi dal podio. Nel finale ad avere la meglio è stata la stanchezza sopraggiunta in seguito ad una gara velocissima, un peccato. In questa gara è riuscito a dimostrare che la piazza d’onore era la sua, visto che contro Pidcock è praticamente impossibile gareggiare perché è superiore rispetto al resto della compagnia”, ha spiegato Celestino.