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Olimpiadi Parigi 2024, Ganna non si pone limiti: “Arrivo per dare il 100%”

Filippo Ganna

Filippo Ganna - Foto X | Ineos Grenadiers

I Giochi Olimpici di Parigi 2024 hanno già preso il via quest’oggi con le prime sfide di alcuni tornei relativi agli sport di squadra come calcio e rugby a 7, ma l’inizio ufficiale della manifestazione a cinque cerchi avverrà soltanto con la cerimonia di apertura di venerdì. Questa precederà la prima vera giornata di gare nella quale verranno assegnate alcune medaglie, tra le quale quelle delle prove a cronometro del ciclismo su strada maschile e femminile, in cui l’Italia proverà ad affidarsi rispettivamente a Filippo Ganna ed Elisa Longo Borghini.

Ganna e gli avversari nella crono

Filippo Ganna è sicuramente uno dei grandi favoriti per la vittoria della medaglia d’oro nella prova a cronometro dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, ma per l’azzurro i rivali non mancheranno. Secondo le ultime stime il favorito per il trionfo sarebbe il britannico Joshua Tarling, che in pochi mesi di professionismo è riuscito già a ritagliarsi uno spazio molto importante nell’eltite del ciclismo, laureandosi campione europeo lo scorso anno a Drenthe ed arrivando terzo ai Mondiali di Glasgow.

Al secondo posto virtualmente figura il belga Remco Evenepoel, reduce da uno spettacolare Tour de France chiuso al terzo posto nella classifica generale alle spalle dei due fenomeni Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard. Il corridore della Soudal Quick-Step, durante le tre settimane della Grand Boucle, è riuscito ad assicurarsi anche un successo nella settima vincendo proprio la cronometro da Nuits Saint Georges a Gevrey Chambertin. Alle spalle del britannico e del belga figura proprio Ganna che, dunque, avrebbe delle buone chance di podio, ma potrebbe anche puntare al bersaglio grosso.

In una corsa come quella dell’Olimpiade non vanno mai escluse sorprese, ma alla vigilia della cronometro appare difficile pensare ad un podio composto da atleti diversi rispetto a quelli sopracitati. Wout Van Aert e Magnus Sheffield sono corridori da non sottovalutare, viste le qualità dimostrate durante le loro carriere, ma partono sfavoriti rispetto ai tre uomini di punta.

Ganna: “Spero di vivere le sensazioni olimpiche”

Filippo Ganna, nel corso di un’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’, ha raccontato come sta vivendo l’avvicinamento all’appuntamento con Parigi 2024: Ai Giochi Olimpici rappresenti il tuo Paese, l’orgoglio italiano, quindi cerchi di arrivare al massimo della forma e dare il 100%. Allo stesso tempo, però, questa responsabilità non deve essere un peso o un fattore condizionante. Bisogna dare il massimo a prescindere in ogni gara, dimostrando di essere all’altezza”.

“A Rio arrivammo all’ultimo momento e percepimmo pochissimo l’atmosfera dei Giochi, fu come disputare una Coppa del Monda per quanto riguarda il ciclismo su pista. A Tokyo, con tutte quelle restrizioni per Covid, fu quasi come fare un allenamento. Questa volta speriamo che Parigi possa darci quelle sensazioni olimpiche. Sappiamo che i francesi avranno un tifo particolare, ma vorrei che avessero un occhio di riguardo anche nei nostri confronti”, ha aggiunto il corridore della Ineos Grenadiers.

Sui sui possibili avversari nella cronometro: “Non voglio pensare agli altri atleti, ma soltanto a me stesso. Dovrò essere il miglior Filippo Ganna di sempre per superare i miei limiti. Inoltre dovrò essere nella migliore giornata di sempre e con il miglior supporto di sempre. Anche se soltanto dopo il traguardo si saprà se potrò festeggiare”.