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Omoda 5 EV, il SUV cinese pronto al debutto italiano

La nuova Omoda 5 EV

La nuova Omoda 5 EV - Foto credits Omoda press

Il mondo delle auto elettriche continua a sfornare modelli. Uno degli ultimi ad arrivare in Italia è Omoda 5 EV, variante a emissioni zero del SUV medio della cinese Chery, che arriva ufficialmente sul mercato tricolore per rimpolpare la flotta delle vetture a ruote alte che circolano nel Belpaese.

Omoda 5 EV, infatti, è attesa nelle concessionarie dopo l’estate 2024 con prezzi ancora da confermare, ma nel frattempo la casa ha già divulgato le informazioni necessarie per capire che tipo di veicolo sarà.

Omoda 5 EV, il SUV cinese pronto a conquistare l’Italia

La principale novità rispetto al modello a benzina che si cela sotto a Omoda 5 EV è, ovviamente, il powertrain composto da una batteria al litio ferro fosfato (LFP) da 62 kWh che, secondo il ciclo omologavo WLTP, dovrebbe garantire un’autonomia massima di 430 km, ricaricabile in corrente alternata con una potenza di 9,9 kW e in corrente continua fino a un massimo di 80 kW. A muoverla poi ci sarà un singolo motore elettrico da 204 CV (150 kW) con 340 Nm di coppia che permetterà al SUV di passare da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi, mentre la velocità massima sarà pari a 170 km/h. L’auto, inoltre, sarà dotata anche di tecnologia V2L fino a 3,3 kW di potenza.

Tra le differenze rispetto al modello endotermico, poi, ecco la presenza di una carrozzeria dall’aerodinamica leggermente più affinata, grazie anche alla presenza di un nuovo paraurti anteriore con griglia frontale quasi del tutto chiusa e alcuni piccoli dettagli aerodinamici.

Gli interni di Omoda 5 EV
Gli interni di Omoda 5 EV – Foto credits Omoda press

Lunga 4,4 metri ha un andamento del lunotto che richiama il mondo delle coupé, con posteriore “abbracciato” dalla fascia luminosa che unisce i gruppi ottici. Discorso simile per gli interni che differiranno di poco rispetto all’altro modello. Entrando nell’abitacolo il SUV si presenta con due schermi, uno da da 10,25” posizionato dietro al volante a dedicato alla strumentazione di bordo, l’altro da 12,3” posizionato al centro della plancia e riservato al sistema di infotainment.

A gestire il tutto ci sarà poi il chip Qualcomm 8155, uno dei più recenti per quanto riguarda la tecnologia automotive, che dovrebbe dunque garantire una fluidità di funzionamento del sistema senza precedenti soprattutto per la possibilità di usufruire di ben dieci modalità di guida differenti. La dotazione della Omoda E5 dedicata al mercato europeo è piuttosto completa e comprende diversi sistemi di assistenza alla guida di livello 2, tra cui il Traffic Jam Assist (TJA), il Blind Spot Detection (BSD) e il Lane Change Assist (LCA) che, insieme a tutti gli altri, assicurano il giusto grado di sicurezza necessario in strada.