Il futuro, nel mondo delle bici, è già arrivato. Orbic, azienda leader nel settore dell’informatica con sede a Long island, ha infatti deciso di presentare al Mobile World Congress 2024 di Barcellona, la prima e-bike dotata di intelligenza artificiale che è capace di vedere e segnalare gli ostacoli davanti a sé avvisando il ciclista in tempo reale.
La nuova e-bike si chiama Orbic 5G e l’obiettivo dell’azienda è palesemente dichiarato sul telaio del mezzo con la scritta “Ride the future” che simboleggia perfettamente l’intenzione del marchio.
Un bicicletta, quindi, non solo elettrica ma che sembra essere piombata direttamente dal futuro. Per la vendita bisognerà attendere probabilmente il 2025, ma Orbic 5G rappresenta già una novità in grado di far discutere gli appassionati. Grazie all’intelligenza artificiale, infatti, la nuova e-bike riesce a “vedere” la strada con i propri occhi digitali e intervenire in caso di pericolo.
Manca ancora molto alla guida autonoma al 100% anche nel mondo delle bici, ma questo rappresenta un primo passo verso quella strada. Orbic 5G, infatti, si serve di una serie di telecamere e di un sistema di rilevamento degli urti tramite intelligenza artificiale.
Ad alimentare il “cervello” Android della e-bike sono invece un set di chip octa-core sviluppati da Qualcomm per realizzare ambienti mobili su dispositivi smartphone, tablet e smartbook.
Il sistema, quindi, funziona con un sensore della fotocamera ADAS da 2 megapixel a 140 gradi nella parte posteriore che tiene d’occhio il traffico in avvicinamento e attiva avvisi acustici e visivi se qualcosa si avvicina troppo.
Sul manubrio, poi, si trova un display touch centrale da 7” con risoluzione a colori HD per il controllo istantaneo dello stato della batteria, la velocità, la distanza e le funzionalità di navigazione. Sempre all’anteriore è presente poi una fotocamera da 64 megapixel per attivare un eventuale live streaming.
Nel comunicato aziendale, inoltre, è specificato come Orbic 5G sia capace di rilevare e mettere in contatto tutti gli utenti della stessa fat eBike e pure di rilevare se “il guidatore indossa un casco e si accende solo quando viene rilevato”. I ciclisti possono bloccare/sbloccare da remoto, tracciare tramite GPS e impostare limiti di geofencing tramite l’app mobile complementare.
A muoverla, infine, c’è un propulsore Bafang mid-drive e una batteria rimovibile alloggiata lungo il tubo obliquo da 960 Wh. È dotata di illuminazione LED, pneumatici fat Kenda, parafanghi, portapacchi e cambio a nove velocità.