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Paolo Bettini, il viaggio in Grecia per celebrare i vent’anni dell’oro olimpico ad Atene

Bettini

Paolo Bettini, campione olimpico ad Atene 2004

Venti anni fa Paolo Bettini vinceva l’oro olimpico nella prova in linea su strada ad Atene. Per questo motivo, proprio per celebrare lo speciale anniversario (e i 50 anni dell’atleta), presso l’Ambasciata Greca a Roma, il “Grillo” ha svelato il suo nuovo progetto.

È un giorno importante per me perché in questo momento qui all’Ambasciata greca si concretizza quanto Elena (Console onoraria greca a Livorno) ed io abbiamo pensato qualche mese fa nell’ambito dello scambio culturale tra due paesi attraverso lo sport,” spiega Paolo Bettini. “Da tempo avevo deciso che per il mio compleanno quest’anno mi sarei regalato un viaggio in qualche parte del mondo. Dopo l’incontro con Elena la meta è diventata subito chiara. Non poteva esserci luogo migliore della Grecia per festeggiare due anniversari significativi.”

Si tratta infatti di un viaggio in solitaria, nato dall’incontro con Elena Konstantos, da Salonicco ad Atene circumnavigando il Peloponneso. Tornare ad Atene dove ha raggiunto il punto più alto della sua eccezionale carriera. Saranno dodici le tappe per un totale di 988 chilometri e circa 10.600 metri di dislivello, dal Monte Olimpo a Sparta, passando per Olimpia e giungendo infine ad Atene.

Molto felici gli sponsor di Paolo Bettini che hanno creato dei pezzi unici per questa avventura. Sportful ha fornito l’abbigliamento, Lazer il casco, SIDI le scarpe, Shimano ha equipaggiato la bicicletta 3T. Carlo Donadoni, marketing manager di 3T sfoggia una livrea del tutto unica: “Abbiamo realizzato questa bici appositamente per questo progetto di Paolo. È infatti ispirata ai giochi ma non tanto a quelli moderni, piuttosto a quelli antichi proprio come omaggio ai luoghi in cui Paolo pedalerà Si tratta di una Extrema Italia, una bici gravel, disciplina sempre più diffusa in questi ultimi dieci anni perché unisce la rapidità di un modello da corsa al comfort che serve per stare tante ore, o giorni, come in questo caso, in sella. Il tutto evidenziato dalle ruote generose proprio per garantire ulteriore comodità”.

Paolo Bettini ha concluso così il suo intervento. “Se sono Campione Olimpico è perché qualcuno, tanti anni fa, i Giochi li ha inventati e tornare proprio lì dove sono nati – ma questa volta da cicloturista toccando siti e località di importanza storica e culturale mi permette di ripercorrere i miei primi 50 anni di cui la Grecia ha fatto parte. Devo assolutamente ringraziare l’ambasciatrice Elena Sourani la console Elena Konstantos per questa incredibile opportunità e averci ospitato questa mattina presso la loro ambasciata”.

Il suo viaggio che partirà il 26 agosto da Katerini per concludersi il 6 settembre ad Atene.