Le cosiddette e-bike si stanno sviluppando molto rapidamente. Anche in maniera più rapida rispetto alla relativa normativa che, in tema di bici elettriche, deve ancora fare passi in avanti per regolamentare le circolazione su strada di questi mezzi.
Molti Paesi del mondo, infatti, si stanno chiedendo se istituire nuove norme che regolino la circolazione di questi mezzi o meno. Una delle idee più in voga, in questo senso, è l’istituzione di una patente specifica per i ciclisti.
E’ questo il caso della California, Stato americano nel quale la deputata Tasha Boerner ha appena presentato una proposta di legge volta a introdurre una patente per i ciclisti di biciclette elettriche che non possiedono già una patente di guida per auto tradizionali.
Una proposta che sta facendo molto discutere sollevando un dibattito acceso sull’argomento dividendo chi pensa che sia necessaria in quanto i ciclisti sono utenti della strada a tutti gli effetti e chi invece ritiene che non sia necessaria.
Secondo il disegno di legge presentato in California, quindi, ai bambini di età inferiore ai 12 anni sarà vietato guidare biciclette elettriche.
Mentre per i ciclisti di almeno 12 anni privi di patente di guida, sarà richiesto di completare un corso online, superare un test scritto e ottenere un documento di identità statale per utilizzare legalmente una bicicletta elettrica.
La proposta di Boerner è una risposta all’aumento significativo dei giovani ciclisti che usano bici elettriche, sempre più diffuse tra la popolazione e sempre più spesso guidate da adolescenti, che utilizzano le biciclette come mezzo di trasporto per scuola o incontri con gli amici.
Altrettanto spesso, però, questi ciclisti non rispettano il Codice della strada diventando un pericolo non solo per la propria incolumità, ma anche per automobilisti e motociclisti che tutti i giorni usufruiscono delle strade al pari dei ciclisti.
La California, però, non è certo l’unico Stato che sta pensando di istituire l’obbligo di patente per biciclette elettriche; diversi paesi occidentali hanno già istituito programmi di formazione specifici per i conducenti di biciclette elettriche senza patente di guida per auto.
Anche in Italia si discute di una eventuale o meno istituzione di una patente ma per ora rimangono solo intenzioni anche se, almeno dagli annunci, è possibile che nella riforma che interesserà il nuovo Codice della strada potrebbe essere inserita propria una sorta di patente – diversa da quella delle auto – per chi guida una bici elettrica.