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Pensioni in ribasso, brutto risveglio per i più anziani | Importi ridotti nel 2025: ecco di quanto

Pensioni in ribasso - fonte depositphotos.com - suipedali.it

Pensioni in ribasso - fonte depositphotos.com - suipedali.it

Ci sono brutte notizie. Calano ancora una volta le pensioni e questa volta il ribasso è davvero pesante: ecco le novità.

La questione della pensione è tra quelle che maggiormente infiamma le discussioni. Sia in politica e non solo. Pensiamo per esempio alla questione dell’età pensionabile, tra gli argomenti da sempre al centro delle promesse elettorali di molti partiti.

Nel 2025 cambieranno ancora una volta le cose. Le pensioni subiranno infatti un nuovo taglio. La notizia colpisce in modo duro soprattutto i lavoratori che sono prossimo al pensionamento.

Il Ministero del Lavoro ha infatti pubblicato un decreto lo scorso 21 novembre. Ha aggiornati i coefficienti di trasformazione per il biennio 2025 – 2026. Questi coefficienti, che determinano l’importo annuo della pensione nel sistema contributivo, si basano sull’aspettativa di visita e vengono rivisti ogni due anni.

La nuova revisione implica una riduzione degli importi per chi andrà in pensione a partire dal prossimo 1 gennaio 2025. L’impatto di questa novità è davvero importante e drammatica, dato che gli importi della pensione diminuiranno in modo consistente.

Pensione, dal 2025 il calo è drastico

Facciamo un esempio concreto che mette in evidenza l’impatto di questo cambiamento destinato a rappresentare un punto di svolto per i prossimi pensionati. Pensiamo ad un lavoratore nato nel dicembre del 1957 e uno nato nel gennaio del 1958, entrambi con 30 anni di contributi e un montante contributivo di 300.000 euro. Queste due persone riceveranno due pensioni diverse.

Il primo, andando in pensione nel 2024, beneficerà di un coefficiente di trasformazione pari al 5,723% ottenendo una pensione annua di 17.169 euro. Il secondo percepirà invece 16.284 euro all’anno. La differenza è dunque di circa 345 euro su base annua. Una cifra non da poco, considerando anche l’inflazione che sta colpendo il nostro paese da ormai un bel po’ di anni.

Il calcolo della pensione - fonte Pexels - suipedali.it
Il calcolo della pensione – fonte Pexels – suipedali.it

Perché le pensioni diminuiranno nel 2025

Questa differenza nasce dalla naturale riduzione dei coefficienti legata all’incremento dell’aspettativa di vita, che porta a cali progressivi delle pensioni. Non è una novità nel sistema previdenziale italiano, ma il provvedimento penalizza soprattutto chi lascia il lavoro nel 2025, indipendentemente dalla misura pensionistica utilizzata. Anche chi possiede una parte di pensione calcolata con il sistema misto subirà gli effetti di questa modifica.

Gli aggiornamenti alimentano il malcontento tra i lavoratori, già deluso da incrementi pensionistici insufficienti e spesso accompagnati da penalizzazioni. La questione si inserisce in un contesto di tensioni sociali su un tema che da anni infiamma l’opinione pubblica e anche le discussioni politiche.