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Polestar 2 si aggiorna, con il restyling aumenta l’autonomia

Polestar 2 restyling

Polestar 2 restyling _ Foto credits Polestar press

Tempo di restyling per Polestar 2. L’elettrica del marchio, infatti, si presenta in versione aggiornata con il nuovo modello fresco di rinnovamento che aggiunge alcune novità interessanti per quanto riguarda equipaggiamento e autonomia.

Lanciato in Europa e Canada come primi mercati, sarà presto disponibile anche per altri entro la fine del 2024 cercando così di incrementare la quota elettrica a ogni latitudine mondiale. Dal 2020 a oggi, infatti, le consegne di Polestar 2 hanno superato le 160.000 unità in 27 mercati in tutto il mondo. E adesso, con il nuovo restyling, Polestar 2 è pronta a rimanere sulla cresta dell’onda.

Polestar 2, le novità introdotte con il restyling

Le principali novità di Polestar 2 riguardano in primis il design, rivisto pur senza snaturare il modello. Ecco, quindi, due nuovi colori per gli esterni. Vapour, un grigio con un leggero effetto metallizzato, sostituisce il colore Magnesium come opzione standard. Mentre Storm, un grigio alluminio scuro introdotto per la prima volta su Polestar 4, può essere adesso scelto anche per questo modello in sostituzione del colore Thunder.

Oltre a questo, però, c’è anche il nuovo Pro pack che include nuovi cerchi in lega Pro graphite da 20”. Per gli interni, invece, a disposizione ci sono nuovi rivestimenti in pelle Charcoal Nappa di Bridge of Weir. E, sempre scegliendo il Pro Pack, si possono avere anche le cinture di sicurezza nere con una striscia in Swedish Gold che si estende per tutta la loro lunghezza. Il Climate Pack, invece, comprende pompa di calore, sedili posteriori riscaldati, volante riscaldato e riscaldamento degli ugelli del liquido lavavetri. Possibile, poi, aggiungere anche altri pacchetti a disposizione dei clienti come Pilot Pack, il Plus Pack e il Performance Pack.

Un dettaglio degli interni di Polestar 2 restyling
Un dettaglio degli interni di Polestar 2 restyling – Foto credits Polestar press

Polestar, però, ha deciso di non dedicarsi solo alla forma ma di andare a toccare anche la sostanza. Per questo la casa ha deciso di aggiornare i powertrain che equipaggiano la vettura al fine di riuscire a migliorare l’autonomia dell’auto. In Europa, quindi, Polestar 2 Standard range Single motor sarà dotata di una nuova batteria CATL da 70 kWh con un’autonomia fino a 554 km. Ancora maggiore, invece, l’autonomia a disposizione per chi sceglierà la versione Long range Single Motor, dotata di batteria da 82 kWh, che arriva a disporre di una percorrenza fino a 659 km.

In Italia, poi, Polestar 2 è disponibile a partire da 55.800 euro nella versione Standard range Single motor con motore da 200 kW e batteria da 70 kWh mentre ne servono 69.800 per il top di gamma, rappresentato dalla versione Longe range Dual motor con Performance Pack.