Le auto elettriche hanno ormai conquistato la propria nicchia di mercato crescendo nei numeri mese dopo mese. Sono diversi i nuovi modelli che, negli ultimi tempi, sono stati presentati e tra questi uno dei più interessanti è stato Polestar 4, il nuovo SUV coupé della casa svedese parte del Gruppo Geely.
I primi esemplari erano stati costruiti e consegnati in Cina, ma adesso il modello è disponibile anche in Europa dove può essere ordinato con un prezzo per l’Italia che parte da circa 66.900 euro. L’inizio della produzione per i mercati europei è previsto per la metà del 2024, con le prime consegne che dovrebbero avvenire a partire dal mese di agosto.
Polestar 4 era stata presentata per la prima volta nel mese di aprile 2023 suscitando subito l’interesse di pubblico e addetti ai lavori. Il modello in questione è un SUV coupé di medie dimensioni, lungo 4,84 metri. Una delle prime caratteristiche che lo rende così speciale è l’assenza del lunotto posteriore, sostituito da una telecamera posizionata sul tetto. L’immagine del retro del veicolo, dunque, non è immediata ma viene visualizzata nello specchietto retrovisore interno, che in alternativa può funzionare anche da telecamera di controllo dei passeggeri posteriori, utile in caso di bambini a bordo.
Basato sulla piattaforma Geely SEA, Polestar 4 si presenta con due powertrain disponibili, che sono gli stessi in comune con altre auto prodotte dal Gruppo, come per esempio la Zeekr 001. Il modello di apertura dell’offerta è rappresentato dalla versione con singolo motore in grado di produrre 200 kW di potenza, mentre il top di gamma a trazione integrale ha due motori – uno per ogni asse – e può arrivare a generare fino a 400 kW di potenza.
Nel secondo caso, poi, il propulsore posizionato all’interno dell’asse anteriore è dotato di una frizione che ne permette la disconnessione quando non è necessaria la piena potenza o la trazione 4×4, oppure quando è selezionata la modalità più “eco” che permette di risparmiare sui consumi.
In entrambi le versioni la capacità del pacco batterie è di 100 kWh e può essere ricaricato in corrente alternata fino a un massimo di 22 kW di potenza o in corrente continua fino a 200 kW, presso uno stallo dotato di connettore CCS. Entrambe, inoltre, sono già predisposte per il Vehicle-to-Load, il sistema che permette di restituire parte dell’energia per ricaricare oggetti o alla rete.