Porsche Macan rinasce e diventa elettrica. Il SUV della casa tedesca, infatti, si è presentato con la nuova generazione e la grande novità è proprio il motore a zero emissioni che equipaggia il veicolo facendolo diventare il primo modello a ruote alte della storia Porsche a dotarsi di un’anima ecologica.
E così Porsche Macan si trasforma in una vettura a zero emissioni. Saranno due le versioni proposte: la prima potrà disporre di un motore elettrico da 407 CV mentre Porsche Macan Turbo, sarà più potente con 639 CV.
A muoverli ci sarà un pacco batterie da 95 kWh per un’autonomia pari a 613 km che sulla versione Turbo diventano 591. Il caricatore di bordo, invece, grazie all’architettura a 800V, è in grado di accettare fino a un massimo di 270 kW di potenza in corrente continua passando dal 10 all’80% in circa 21 minuti e di 11 kW in alternata.
Le novità, però, non solo la propulsione, ma anche linee e stile del nuovo modello. L’auto, infatti, adesso di presenta con una lunghezza aumentata di 5 cm – toccano di 4,78 metri di lunghezza – e nuovi fari anteriori nei quali il modulo superiore integra le luci diurne a quattro punti LED, mentre quello sotto il blocco abbagliante e anabbagliante con tecnologia a matrice.
Particolare attenzione, come per tutte le auto elettriche, è stata data all’aerodinamica, particolare sempre decisivo per i consumi delle vetture a zero emissioni.
Adesso, infatti, lo spoiler posteriore si regola automaticamente in tre diverse posizioni a seconda della velocità o delle condizioni di guida, mentre davanti invece sono presenti una serie di paratie che vanno a chiudere le prese d’aria anteriori.
Già ordinabile nelle concessionarie e con le prime consegne che partiranno da metà 2024 con prezzi a partire da poco più di 88.000 euro per la Macan 4 e da poco più di 120.000 euro per la Turbo, la nuova vettura firmata Porsche è stata rivista anche negli interni con una dotazione di tecnologia supplementare per rimanere al passo con i tempi e non far mancare nulla al guidatore.
Appena entrati nell’abitacolo la prima cosa che si nota sono i tre display di strumentazione da 12,6”, dell’infotainment centrale da 10,9” con il nuovo software Android Automotive e quello polarizzato non visibile dal conducente dedicato all’intrattenimento del solo passeggero anteriore, sempre da 10,9”.
Dietro al volante, invece, c’è l’head-up display con funzione di realtà aumentata che proietta le informazioni direttamente sul parabrezza.