Prelievi al bancomat, il NUOVO LIMITE è LEGGE: sono soldi tuoi ma non te li fanno prendere dal conto
Il 2025 porta con sé delle importanti novità per quanto riguarda il limite al prelievo di contanti: ecco che cosa cambia.
L’ultima Legge di Bilancio ha portato con sé alcuni significativi cambiamenti da diversi punti di vista. Tra le nuove disposizioni, vi sono anche quelle che riguardano i prelievi al bancomat, con alcune significative modifiche che cambieranno per sempre la vita di tutti gli italiani.
D’altra parte, la questione è tra quelle che maggiormente accendono le discussioni nel mondo della politica e nella vita quotidiana. Sono stati tanti i cambiamenti avvenuti nel corso degli ultimi anni e i limiti sono saliti e scesi in base alle decisioni dei vari governi.
Dal 2025, però, entrano in vigore nuove disposizioni per quanto riguarda i prelievi sul bancomat. La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto limiti più stringenti per i prelievi giornalieri agli sportelli automatici e la notizia di sicuro non farà piacere agli italiani.
Da ora in poi, dunque, dovrai stare attento a quanto prelevi ogni giorno. Ma a quanto è fissato il limite e che cosa dice la Legge di Bilancio in proposito nello specifico? Ecco le risposte.
Il nuovo limite al prelievo di contante
La Legge di Bilancio porta con sé nuovi limiti a partire dal 2025. Da ora in poi, infatti, il limite massimo è fissato in un intervallo compreso tra i 1.000 e i 3.000 eu0, a seconda della banca. Il limite mensile rimane invece fissato a 10.000 euro. Ci sono poi dei posti in cui si può prelevare di meno.
Infatti, negli esercizi commerciali convenzionati (tra cui tabaccherie, farmacie e supermercati), non si potranno ritirare più di 250 euro al giorno. Resterà necessario presentare la carta di debito o di credito, oltre al proprio documento di identità.
Una legge che continua a far discutere
I nuovi limiti si inseriscono all’interno di un contesto in cui i pagamenti digitali e tramite carta stanno assumendo un valore sempre più alte. Il problema è che il contante rimane essenziale in molte aree rurali del nostro paese, dove l’accesso ai servizi digitali rimane purtroppo ancora limitato. C’è poi da sottolineare che molti continuano a preferire il contante, che dà una maggiore percezione delle proprie spese.
L’aumento delle transazioni digitali comporta però anche degli svantaggi. Si segnala un numero sempre maggiore di truffe contro chi usa il bancomat e paga digitalmente. La questione è molto seria e necessita di essere affrontata.