L’universo automobilistico, in particolare quello dei SUV, è pronto ad abbracciare Rivian R2. Il nuovo veicolo elettrico della casa americana sbarcherà negli Stati Uniti nel 2026 mentre nel 2027 arriverà in Europa.
In attesa dell’arrivo su strada, però, il mezzo è già preordinabile in America con un deposito di 100 dollari mentre, al momento della commercializzazione, l’auto costerà circa 45 mila dollari, un prezzo in linea con le altre auto del segmento.
Un SUV dalle dimensioni generose che si presenta con forme squadrate e una firma luminosa che trae ispirazione dai modelli del passato a partire dalla firma luminosa, sia nella parte anteriore che posteriore. Uno stile decisamente retrò che, per gli interni, diventa minimalista con un pannello dedicato alla strumentazione e un display touch per gestire il sistema di infotainment.
Inoltre R2 sarà dotato di vano di carico anteriore, il cosiddetto frunk, di dimensioni considerevoli per il segmento, dove in pratica possono trovare spazio due trolley da cabina. Il vetro posteriore ora si può abbassare, per permettere il carico di oggetti particolarmente lunghi. Il cruscotto resta invariato, solo leggermente modificato per adattarlo ad uno spazio più ridotto.
Rivian R2 sarà anche dotato di una serie di specifiche aggiuntive come il classico box da tetto, il portabici posteriore, un cassone di carico aperto, sempre montato in stile rimorchio, la tenda da camping per il tettuccio, e la nuova cucina con piano cottura a induzione e diversi spazi di riponimento.
La maggiore novità, però, è quella legata al powertrain che sarà declinato in 3 diverse configurazioni con uno, due e tre motori elettrici. Poche le informazioni divulgate dall’azienda, ma dalle indiscrezioni la versione più performante del SUV sarà in grado di accelerare da 0 a 60 miglia orarie – l’equivalente di 96 km/h – in meno di 3 secondi, valore che sale a 3,2 secondi per il mercato europeo.
Rivian R2 sfrutterà la nuova piattaforma e sarà dotato di una batteria con celle cilindriche nel formato 4695 che garantiscono un‘autonomia 550 km per il mercato europeo. Inoltre il veicolo sarà in grado di passare dal 10 all’80% della carica in meno di 30 minuti.
Dal punto di vista tecnologico, poi, il nuovo SUV americano potrà disporre dei più moderni sistemi di aiuto alla guida, gli ADAS, oltre a un sistema di guida autonoma probabilmente di livello 3 con 11 telecamere e cinque sensori radar che permetterà ai conducenti, su alcune strade, di togliere le mani dal volante.