Rivoluzione semafori, verde sopra e rosso sotto | La nuova disposizione diventa Legge

Dimentica tutto quello che pensavi di sapere sui semafori. Da oggi in poi, la luce verde sarà sopra, e quella rossa sotto.

Sarà una rivoluzione totale per tutti gli automobilisti. Le regole che riguardano i semafori sono tra le prime che vengono insegnate fin da quando si è bambini. Ora però sta per arrivare un cambiamento che è a dir poco radicale.

I semafori sono presenti in tutte le nostre strade dal 1914, Prima esistevano solo quelli che servono a regolare il traffico automobilistico. Poi, nel corso degli anni, comparvero anche i semafori per i pedoni, per le biciclette, per i treni, i tram e persino per i battelli.

Le regole che riguardano i semafori le conosciamo tutti abbastanza bene. Con la luce rossa bisogna fermarsi prima della linea d’arresto. C’è la luce verde, che consente il passaggio, e poi c’è quella arancione, che impone di fermarsi (ma solo se lo si può fare in condizioni di sicurezza).

Dall’alto, troviamo la luce rossa, poi quella arancione e infine quella verde. Ora però le cose stanno cambiando. La motivazione di questa novità è davvero incredibile.

Semafori, la rivoluzione: luce verde sopra a quella rossa, ecco il perché

Ci sono zone del mondo dovei i semafori hanno una disposizione delle luci diversa o colori differenti rispetto a quelli che siamo abituati a conoscere. Per esempio, negli Stati Uniti c’è una città popolate per lo più da immigrati irlandesi. Che hanno deciso che nel loro paese la luce rossa si debba trovare sotto a quella verde.

La motivazione di questo cambiamento ha radici nella storia dell’Irlanda. Ai discendenti arrivati negli Stati Uniti non andava giù che la luce verde, colore che identifica l’Irlanda, si trovi sotto a quella rossa (coloro invece associato all’Inghilterra).

Tutti i casi in cui i semafori sono diversi da quelli classici

Ma quello della città americana non è l’unico caso in cui i semafori sono diversi da quelli classici. C’è per esempio il caso della città di Dresda, in Germania, dove i semafori hanno l’immagine di una giovane donna con le trecce. A Berlino, invece, troviamo l’immagina di un uomo con un cappello. Sempre nella capitale tedesca, c’è un semaforo che ha ben 13 senali diversi.

A Vienna, invece, i semafori per biciclette riportano appunto l’immagine di una bicicletta. Le loro dimensioni sono però ridotte e sono installati ad un’altezza più comoda per i ciclisti. Paese che vai, usanza che trovi, anche quando si parla di semafori.